Pineto 2.0: il nostro candidato sindaco è Paolo Passamonti.

Secondo il nostro Movimento quello del questore emerito di Pescara, Paolo Passamonti, è il nome giusto per ideare un futuro migliore per la nostra Città - a sostenerlo è il coordinamento dell’associazione politico-culturale che continua – Pineto ha bisogno di una persona che abbia esperienza, valore professionale e culturale, capace di caricare sulle proprie spalle i grandi problemi che affliggono la città e portarli in ambito provinciale e regionale con forza e determinazione. Siamo soddisfatti della scelta di mettersi a disposizione della cittadinanza esplicitata da Paolo Passamonti: candidatura già ampiamente condivisa da tutti i partiti di centrodestra nonché dai loro rappresentanti locali e, soprattutto, nata dal confronto costante con i tanti attori della nostra società a vario titolo interpellati.

Per quanto ci riguarda, dopo l’endorsement di Fratelli d’Italia, siamo pronti a condividere con le altre forze politiche che vorranno comporre la coalizione, tutti assieme, un programma che metta Pineto e i pinetesi al centro della propria agenda, puntando con decisione a far ripartire un territorio che purtroppo da anni è costretto a fare i conti con diverse criticità, tanta incapacità e improvvisazione.

Ovviamente puntiamo su un uomo che ha, alle proprie spalle, esperienze professionali e personali rilevanti e che, siamo certi, sia la persona più adatta per il ruolo di sindaco di Pineto. Una figura espressione della società civile, autorevole, che racchiude in se tutte quelle caratteristiche umane e professionali che bene rappresentano lo spirito della nostra associazione (trasparenza, onestà, senso della giustizia e vicinanza alle persone in difficoltà), una persona che nel voler gestire il paese ha una visione, anche urbanistica, e soprattutto un’ambizione, non quella personale di alcuni personaggi che cavalcano ormai da troppo tempo la politica pinetese.

Riteniamo che Paolo Passamonti sia l’uomo giusto per iniziare questa battaglia, costruire una valida alternativa ad una governance fallimentare, togliere Pineto da una gestione della cosa pubblica di stampo personalistico, riportandola ad essere trasparente e con regole da rispettare. Una scelta che riteniamo avvincente e che, soprattutto, da nuovamente fiducia a tutti i cittadini delusi, una scelta che per la prima volta a Pineto non è frutto di imposizioni verticistiche ma che nasce dal basso.

Sin dalla nascita Pineto 2.0 ha lavorato su una serie di punti che riteniamo prioritari per il bene della nostra comunità e che, ne siamo certi, troveranno la convergenza delle altre forze politiche, la stessa convergenza che auspichiamo ufficialmente, come già ampiamente discusso e concordato, sul nome del candidato sindaco Paolo Passamonti per una coalizione che racchiuda al suo interno tutte quelle energie, civiche e partitiche, capaci di risanare la nostra amata città.

È giunto il momento di un cambio di prospettiva, di essere protagonisti delle proprie scelte e di non aspettare che qualcuno le imponga dall’alto.

È giunto il momento di guardare oltre e di cambiare Pineto con idee, progetti e soluzioni.