UN SERVIZIO NECESSARIO

Sette sindaci, la dirigente dell’IIS Zoli e i genitori chiedono agli enti competenti
corsa pomeridiana dell’autobus di collegamento tra Atri e la Valle del Fino

Attivare un servizio di trasporto pubblico pomeridiano di collegamento tra il Comune di Atri e i Comuni della Valle del Fino, è quanto chiedono sette sindaci (di Atri, Bisenti, Elice, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Montefino e Arsita), la dirigente dell’IIS Zoli e oltre 400 genitori interessati, attraverso una lettera sottoscritta e inviata al Presidente della Regione Abruzzo, all’Assessore Regionale ai Trasporti, al Presidente e ai Consiglieri della Provincia di Teramo. Una richiesta avallata dai numeri che negli ultimi anni sono cresciuti esponenzialmente: su circa 300 alunni di età compresa di tra i 14 e i 18 anni residenti nella valle del Fino ben 206 studiano ad Atri. “L’assenza di una corsa pomeridiana - commentano gli amministratori e la dirigente scolastica del’IIS Zoli, Daniela Magno, - limiterebbe il diritto allo studio dei ragazzi i quali non potrebbero partecipare alle attività pomeridiane e ai corsi di recupero attivati”.

Va detto – aggiunge il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, parlando a nome di tutti i firmatari la richiesta – che per gli altri 100 alunni della Val Fino che frequentano le scuole superiori tra Città Sant’Angelo, Penne, Pescara e Teramo la corsa pomeridiana è prevista. Se per Atri fino a sei o sette anni fa l’assenza di questo servizio era accettabile, con l’aumento del numero degli studenti non è più possibile non averla. Attualmente al mattino ci sono ben tre autobus pieni che vengono ad Atri da quei comuni e l’anno prossimo è probabile ne serva un quarto. L’auspicio è che la nostra richiesta possa trovare un positivo accoglimento, consapevoli della reale necessità di quanto sollevato non solo da noi amministratori, ma fortemente sentita anche dai genitori. Ringrazio in modo particolare – conclude Ferretti - l’Assessore ai Lavori Pubblici e alla Viabilità del Comune di Atri, Gabriele Astolfi, per aver seguito tutta questa problematica con attenzione e cura”.