Pubblicato Venerdì, 26 Ottobre 2018
Scritto da Comune di Atri

ATRI: CAMMINATA TRA GLI OLIVI

PER GUSTARE IL PRINCIPE DELLA TAVOLA MEDITERRANEA

Torna ad Atri la II Giornata Nazionale “Camminata tra gli Olivi” prevista per domenica 28 Ottobre, organizzata dall’Associazione Nazionale delle Città dell’Olio e sviluppatasi quest’anno nell’ambito dell’Anno nazionale del cibo italiano 2018, sancito dai Ministeri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dei Beni Culturali e del Turismo. Un evento speciale quest’ultimo per la tradizione gastronomica e culinaria del Belpaese con un occhio di riguardo al “principe” della tavola mediterranea, l’olio extravergine, che insieme ad altre eccellenze italiane, vede anche il turismo enogastronomico crescere con un trend davvero deciso (Food Travel Monitor).

La Città di Atri ha sposato sin da subito l’iniziativa di aderire al circuito nazionale delle Città dell’Olio dal 2014, di cui la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri ha seguito l’iter burocratico creando i primi eventi di lancio con i volontari del WWF e le aziende agricole locali. Il consigliere comunale Domenico Pavone, forte della sua conoscenza ed esperienza pluriennale in tale ambito, già coordinatore locale, è divenuto il Vicepresidente regionale delle Città dell’Olio, in un territorio tanto ricco e vasto come quello della Regione Abruzzo assolutamente da tutelare e valorizzare.

Si auspica anche quest’anno ad una buona riuscita dell’evento nell’ambito della II Giornata Nazionale, dopo il successo della prima, in quanto il territorio da diverso tempo risponde con entusiasmo alle iniziative locali. Si ricorda nel 2015 “L’Oro di Atri. A spasso tra frantoi” organizzata gratuitamente dagli esperti della RNR Oasi Calanchi di Atri e patrocinata dal Comune di Atri, il Corso di Potatura a vaso policonico, il “Girolio d’Italia” partito proprio da Atri nel 2016 grazie al lavoro dell’amministrazione comunale e la scorsa edizione “Camminata tra gli olivi” con i volontari del WWF ed esperti in materia, il Corso di Sommelier dell’Olio a cura della Fondazione Italiana Sommelier Abruzzo Adriatica e via dicendo, seguite tutte con il medesimo entusiasmo da locali e non.

Entrando nel vivo dell’evento, domenica 28 Ottobre alle ore 10 da piazza Duchi D’Acquaviva (Sede del Comune), partirà il transfer messo a disposizione dal Comune di Atri per raggiungere l’oliveto storico in località San Giacomo. Da qui partirà una bellissima passeggiata alla scoperta della storia dell’olivicoltura e le peculiarità dell’olio extravergine d’oliva, a cura del dott. Adriano De Ascentiis, agrotecnico e Direttore della RNR Oasi WWF Calanchi di Atri e gli esperti della Fondazione Italiana Sommelier del vino e dell’olio, cui seguirà una dimostrazione tecnica sulla raccolta delle olive. Presso l’Oleificio San Giacomo vi sarà una degustazione di oli e la visita al frantoio, che si concluderà con un buffet del tutto speciale. Una passeggiata dunque, dedicata a famiglie e appassionati alla scoperta del patrimonio olivicolo italiano attraverso paesaggi legati alla storia e alla cultura di quello che può essere definito “oro verde”, assolutamente da tutelare.

Per questioni logistiche ed organizzative i posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria entro le ore 18.30 del 26 ottobre (segreteria Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; tel. 331.5799191).

L’Associazione Nazionale Italiana Città dell’Olio da tempo si batte per la valorizzazione dei paesaggi olivicoli e per l’inserimento di aree territoriali olivicole delle Città dell’Olio nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole. In tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il “turismo dell’olio” puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni.