Pubblicato Lunedì, 22 Ottobre 2018
Scritto da Luciano Brandimarte

STRADA PROVINCIALE ATRI-PINETO

STRANI LIMITI DI VELOCITA'

La strada Provinciale che collega Atri con Pineto, e con il casello autostradale, dopo il parziale rifacimento del manto di asfalto, finalmente viene sistemata anche con la segnaletica orizzontale. Un intervento dovuto perché viaggiare senza le strisce bianche che delimitano la carreggiata era veramente pericoloso di notte e ancor più lo sarà, con l’arrivo della stagione invernale, in caso di nebbia. Quindi bene ai lavori lungo la Provinciale Atri - Pineto che incrementano il livello di sicurezza.

Percorrendo però detta strada ci si rende conto che, per garantire la sicurezza degli automobilisti, invece di intervenire con opere di manutenzione sulla sede viabile e sulla regimentazione delle acque, si preferisce procedere con la apposizione di limitazioni. Limiti di velocità che non permettono, quasi mai, di superare i 50 Km/ora quando non impongono di procedere a 30 Lm/ora. Velocità da centri urbani. Ma ciò che più meraviglia è che la nuova segnaletica si presenta con una striscia continua al centro lungo tutto il percorso non consentendo mai, da Pineto ad Atri, di poter effettuare un sorpasso. Può darsi che  in 10 Km. non sia mai possibile effettuare un sorpasso senza infrangere le regole. La sicurezza lungo le nostre strade non si conquista semplicemente imponendo limiti di velocità e/o di sorpasso  ma la si ottiene con la cura e la attenzione alla giusta manutenzione. Non facciamo come con le Autostrade che solo dopo il crollo del Viadotto Polcevera a Genova ci si è resi conto della necessità  di intervenire per metterle in sicurezza. E cosa si fa? Invece di mettere in campo, finalmente, finanziamenti per effettuare urgenti opere di manutenzione, si procede con il limitare il transito sui viadotti ad una sola corsia pensando di imporre anche, sulla A24 e A25, una distanza minima fra mezzi pesanti di 100 metri. Tutte misure che sicuramente riducono, senza alcun investimento, il coefficiente di rischio e quindi sono nell’immediato doverose. Ma non è corretto che l’utente continui a pagare il pedaggio come se nulla fosse. Se pago per andare in autostrada pretendo che questa sia tale. Se si riducono le caratteristiche qualitative del servizio si devono ridurre anche i pedaggi, che sono elevatissimi.

Luciano Brandimarte