Pubblicato Sabato, 01 Settembre 2018

UNA PISTA SENZA SENSO E PERICOLOSA

L'amministrazione comunale di Pineto non sarà ricordata per aver lasciato in eredità alla cittadinanza opere funzionali. La Lega Giovani intende soffermarsi su una delle poche opere targate Verrocchio: la pista ciclabile sorta nel centro di Pineto. A nostro avviso le migliaia di euro spese per la realizzazione della pista costituiscono l’esempio lampante dell’incapacità di quest’amministrazione e dei danni che da essa ne derivano.

Così si esprime il coordinatore di Pineto Pio Ruggiero a proposito della pista ciclabile che attraversa la cittadina costiera. Nel progettare quest’opera è mancato totalmente il buon senso. Infatti, successivamente alla sua inaugurazione, si sono alzate tante voci di protesta da parte dei cittadini e di alcune realtà politiche locali. La pista ciclabile, per com’è stata realizzata, non ha assolutamente senso. Tutti hanno potuto constatare la pericolosità per ciclisti e pedoni nonchè i maggiori costi per il municipio che, essendo proprietario del bene demaniale, è tenuto a risarcire i danni eventualmente cagionati agli utenti.

A dimostrazione di quanto stiamo affermando, la Lega giovani sez. Pineto porta all'attenzione dei cittadini, ma soprattutto degli incauti amministratori, la denuncia pervenutaci da un giovane concittadino pinetese.

Nel mese di Marzo 2018 P.S. è stato investito da un'auto in pieno centro, nell’incrocio di pista ciclabile che costeggia il polifunzionale e interseca con via Trieste. A causa di questo sinistro il ragazzo ha riportato la frattura di alcune costole nonché ulteriori danni organici di tipo permanente, così come indica il referto che appare nella foto. Evidentemente l’incidente non può essere considerato una mera fatalità, atteso che quell’incrocio era già in condizioni di scarsa sicurezza e teatro di altri incidenti anche gravi. Semmai è diventato ancora più pericoloso con la costruzione di quest’assurda pista ciclabile. Le parole di P.S. non lasciano dubbi: “Dopo quello che mi è accaduto, posso affermare con certezza che quel tratto di pista ciclabile complica gravemente la circolazione sia per ciclisti e pedoni che per gli automobilisti” – e continua – “Posso dire con assoluta convinzione che se non ci fosse stata la ciclabile non mi sarebbe accaduto nulla e non riesco a capire come abbiano potuto avere l’idea di inaugurare quest’obbrobrio".

Alla luce di quanto accaduto a P.S. e ad altri cittadini, ci rivolgiamo al Sindaco Verrocchio: quali sono i benefici e quali i costi che tutti noi dovremmo continuare a pagare per i danni causati da questa assurda opera?

L’Amministrazione Verrocchio deve assumersi le responsabilità dei suoi progetti; fare finta che il problema non esista è da irresponsabili ma soprattutto mette a repentaglio l’incolumità di tutti. La verità è palese ai cittadini - prosegue Ruggiero - Sono necessarie modifiche sostanziali all'opera. Quella pista va messa in sicurezza e il come non spetta ai cittadini ma a chi è pagato per questo.

Siamo assolutamente favorevoli alla presenza di piste ciclabili ma vogliamo strutture sicure che consentano ai cittadini e turisti di passeggiare tranquillamente e di godersi Pineto senza il rischio di essere investiti e di subire danni personali. Ovviamente non si può fare affidamento su quest’amministrazione fautrice di opere come questa, indegne per un paese civile. Saremo noi, una volta arrivati al governo, a mettere in sicurezza questa e altre opere in maniera accurata e monitorata per garantire sicurezza e decoro.