Pubblicato Mercoledì, 01 Agosto 2018

APPUNTAMENTI PER TUTTI I GUSTI

CASTELBASSO, L’ARTE DI MAURI E FATO
“DIALOGA” CON HENDEL, CHIARA CIVELLO E CON L’ENOGASTRONOMIA

Grande cucina, ottima musica e letteratura di qualità. Gli appuntamenti di Castelbasso 2018, allestiti dalla Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture (presieduta da Osvaldo Menegaz), offrono spunti di interesse per tutti, oltre all’unicità delle mostre dedicate a Fabio Mauri e Matteo Fato.

Settimana piena quella che si apre domani sera, 2 agosto, per concludersi domenica 5 con il concerto di musica colta Splendori del barocco.

Giovedì 2 agosto, dalle 20,30, al ristorante PerVoglia di Castelbasso, il curatore della sezione Enogastronomia, Massimo Di Cintio, propone Il baccalà in verticale | veloce come un pesce.

Due cuoche sopraffine della guida Osterie d’Italia di Slow Food si raccontano attraverso la preparazione di alcune ricette con il “pesce veloce del Baltico”, sua maestà il baccalà. Elenia Alcantarini del PerVoglia di Castelbasso e Roberta Nepa della Piazzetta di Sant’Omero, proporranno ricette storiche e innovative utilizzando parti e tagli inusuali di una specialità che viene da lontano ma che è storicamente legata alla cucina dell’entroterra teramano e abruzzese grazie all’attività centenaria di importazione della famiglia Monti. Chiusura a sorpresa con l’innovativo raviolo teramano della gelateria Magrini di Giulianova. Questo il menu: baccalà mantecato con crema di sedano fredda / baccalà alla portoghese / trippa di baccalà e fagioli tondini del Tavo / fusilli con baccalà, fiori di zucca e zucchine / timballo di baccalà / baccalà con zafferano, ortaggi e verdure di stagione / raviolo teramano. Vini: Trebbiano d’Abruzzo 2017 Chiamami quando piove – Valori / Trebbiano d’Abruzzo 2016 Mario’s 43 - Tenuta Terraviva.

Intervengono Massimo Monti (Food Import), Luigi Valori (Valori), Federica Topi (Tenuta Terraviva), Elisabetta Magrini (Gelateria Magrini). Conduce Massimo Di Cintio

Quota di partecipazione 30 euro, prenotazioni: 0861 508000.

Venerdì 3 agosto, alle 21,30, in piazza Arlini, Chiara Civello Eclipse tour.

La voce di Chiara Civello è suggestione ed emozione. Con Eclipse, l’artista romana che ha conquistato schiere di fan con il virtuosismo suadente del suo canto, dà vita a un concerto dove vibrano atmosfere jazz, pop e brasiliane. Un sound internazionale per testi registrati tra New York, Rio, Bari e Parigi, con omaggi a perle del cinema italiano e francese

Ingresso 15 euro, prevendite sul circuito Liveticket.

Sabato 4 agosto, alle 21,30, in piazza Arlini, Paolo Hendel sarà ospite della sezione Letteratura allestita in collaborazione con il Fla, Festival delle letterature e altre cose di Pescara. Hendel, intervistato dal direttore del Fla, Vincenzo d’Aquino, intratterrà la platea sul libro “La giovinezza è sopravvalutata (Manifesto per una vecchiaia felice)”, scritto insieme a Marco Vicari. Il volume (edito da Rizzoli) regala una riflessione seria e profonda, ma al tempo stesso ironica, sui temi della vecchiaia e della giovinezza. Il comico toscano conduce così il lettore in un viaggio, surreale e quasi poetico, che va da Leopardi alle badanti, dai supernonni alle bufale in rete, dalle carceri al sesso.

Ingresso gratuito

Domenica 5 agosto, alle 21,30, in piazza Arlini, si apre la sezione Musica classica, a cura di Roberto Marini. Sotto il titolo Splendori del barocco si esibiranno Antonio Pantalone, all’organo; Giulia Scialò e Cezara Georgia Buzila, ai violini; Clara Costa, alla viola; Claudia Scialò al violoncello.

Il Barocco, periodo che ha segnato in maniera indelebile la cultura musicale dell’Europa occidentale, rivive attraverso il raffinato connubio tra organo e archi. Il dialogo tra questi strumenti proporrà un repertorio lussureggiante e brillante, capace di trascinare il pubblico in un mondo sonoro vivace e irresistibile. Ingresso gratuito

Il fulcro di Castelbasso 2018 è il percorso tra le opere di Fabio Mauri che rappresentano una sintesi del pensiero dell’artista risalenti al decennio 1968-1978, alternando nelle ampie sale di palazzo De Sanctis, fino al 2 settembre, fotografie, installazioni, proiezioni e disegni scelti dalla curatrice Laura Cherubini. Con il 1968 prende l’avvio un periodo di grandi contestazioni e creatività che, pur non realizzando una rivoluzione politica, ha però portato profondi mutamenti nella società, nella cultura, nel costume. Di quella stagione rovente Fabio Mauri è stato lucido testimone, riuscendo a mettere a punto un linguaggio - incentrato sul concetto d’ideologia – capace di esprimere la complessità politica e sociale di quel momento storico.

Il nucleo delle iniziative, allestite dalla Fondazione Malvina Menegaz, presieduta da Osvaldo Menegaz, è sempre l’arte contemporanea e, oltre alla fondamentale e unica esposizione delle opere di Mauri, trova spazio quest’anno un artista abruzzese di nascita ma di livello internazionale come Matteo Fato. Attraverso il progetto Sarà presente l’artista, Fato prende spunto da un antico ritratto di un astronomo, presente nella Collezione permanente della Fondazione, per costruire una riflessione sul modo di osservare (e quindi percepire) la realtà. Da questo punto di partenza si snoda il percorso espositivo della mostra, a cura di Simone Ciglia, che comprende opere di autori dal secondo Ottocento al Novecento – fra cui Boille, Festa, Michetti, Spalletti, Turcato – posti in dialogo con le opere di Matteo Fato a palazzo Clemente.

Con il patrocinio e il contributo di Mibact (Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo), Regione Abruzzo, Fondazione Tercas, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni B.i.m., Camera di commercio di Teramo, Gruppo Falone, Subaru Barbuscia.

Tutte le serate si svolgono in piazza Arlini, ingresso gratuito se non diversamente indicato.