Pubblicato Sabato, 14 Luglio 2018
Scritto da Super User

Progetto di inclusione migranti di Dimensione Volontario

CHIARIMENTI PER FAR CESSARE LE POLEMICHE

Il progetto, ancora in fase embrionale, non è stato ideato da questa Amministrazione Comunale ma dall'Associazione Dimensione Volontario. La mia lettera aperta, inviata agli organi di stampa, esprime riflessioni personali su principi che rappresentano il cuore del progetto stesso, come è possibile evincere leggendola con attenzione, se qualche testata ne ha interpretato liberamente il contenuto non cambiano i fatti. Le polemiche e le pesantissime critiche da me subite a seguito di quella lettera non rappresentano solo mere strumentalizzazioni politiche, o frutto di scarsa attenzione, si è andati ben oltre il dissenso”. Con queste parole l’Assessora al Sociale del Comune di Pineto, Daniela Mariani, ha risposto all’interrogazione presentata dal gruppo consiliare “Impegno è Sviluppo” nel merito della vicenda legata al progetto “Promuovere l’Integrazione: l’Incontro con l’Altro”.

Il progetto – si legge nella risposta all’interrogazione - non scaturisce da una volontà dell’Amministrazione comunale né tantomeno da input di quest’ultima. Lo stesso progetto è stato in toto ideato e sviluppato dall'Associazione Dimensione Volontario che ha informato l'Assessora alle Politiche Sociali dell’intento di proporre e portare avanti l’iniziativa nella maniera più condivisa e convinta possibile; i genitori, quindi tutte le famiglie da coinvolgere, sono stati informati tramite una comunicazione scritta da parte dell'Associazione Dimensione Volontario, successivamente, durante un incontro, l’Associazione stessa ha provveduto a illustrare il progetto e, ovviamente, a ascoltare le famiglie. I ragazzi che dovrebbero essere coinvolti nel progetto sono due, di cui uno con esperienza lavorativa nell’ONU, con conoscenza e competenza acquisita nel proprio Paese d'origine attraverso lo studio e la pratica. Il Centro di Accoglienza Temporanea di Roseto degli Abruzzi, nel quale si trovano i migranti, è una struttura costantemente monitorata sia dalla Prefettura e sia dalla Questura e dispone di diverse figure professionali. Il progetto dell’Associazione Dimensione Volontario, inoltre, non prevede nessun onere economico a carico del Comune di Pineto, né quantomeno rimborsi per i ragazzi che dovrebbero essere coinvolti, secondo il principio l'uno aiuta l'altro”.

Ringrazio – conclude Mariani - l'Assessora alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo Marinella Sclocco, la consigliera comunale Marta Illuminati e Sinistra Italiana per l’appoggio e il sostegno dato a me e ai principi del progetto. Ringrazio inoltre i componenti del Gruppo Consiliare “Impegno è Sviluppo” che, con la loro interrogazione, ma anche con le loro dichiarazioni apparse sulla stampa all’indomani della mia lettera aperta, hanno dimostrato che il dissenso può essere manifestato anche senza insulti e pesanti offese personali".

Con la doverosa risposta all’interrogazione del Gruppo Consiliare “Impegno è Sviluppo” – aggiunge il sindaco di Pineto, Robert Verrocchioè stata ribadita l’estraneità dell’Amministrazione Comunale dal progetto che l’Assessora Mariani ha solo commentato con favore promuovendo la cultura dell’accoglienza, tematica questa da me assolutamente condivisa. Le successive polemiche e le relative fuorvianti interpretazioni hanno avuto come conseguenza anche la mancanza di rispetto verso le famiglie dei ragazzi seguiti da Dimensione Volontario e degli operatori e degli ospiti del Centro di Accoglienza di Roseto. Una situazione incresciosa e spiacevole. L’auspicio è che ora, dopo questo ulteriore chiarimento, la polemica cessi e che ci si adoperi per il bene della collettività”.