Pubblicato Giovedì, 28 Giugno 2018
Scritto da Mario Marchese

ATRI: SI INSEDIA IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

LA MINORANZA NE RIVENDICHI LA PRESIDENZA

Come ho già anticipato in alcune note su f…., a seguito di già espresse volontà da parte dell’Amministrazione Comunale, e per esso del Sindaco Ferretti, ho espresso, anche in polemica indotta poi, con il Consigliere delegato, Centorame Mimma, sulla natura e ruolo e spettanza della Presidenza del Consiglio Comunale, cioè se deve essere espressione della Maggioranza, oppure della Minoranza.

A differenza di come  è avvenuto nel passato, quando assistemmo ad una intesa contro natura, tra opposizione e maggioranza, nella quale, la opposizione si prese la vice Presidenza, e votò a Presidente, quello proposto dalla maggioranza. Fu, un accordo, direi non qualificabile,  espresso dal sottoscritto con forte nota di protesta. Ovviamente inascoltata, sia dalla maggioranza, e sono fatti loro, che soprattutto della minoranza, ovviamente, direi, allora contro natura. Ma andò così , e nella piena indifferenza di tutti.

(Certo, come dice  Sandro Spada, è questo un ruolo che non ha poteri. Certo, diversamente, non lo avrebbero inventata nella Giunta Astolfi, serviva solo a coprire alcuni momenti di pausa e per accontentare qualche componente  all’interno della maggioranza,  dell’allora Sindaco), e serviva a sostenere, il condurre, le sue arringhe verso e contro la insignificante opposizione portata avanti dal PD, che sicuramente ha pagato anche tutto questo nella recente elezione, oltre che le assommate altre cause, come la mancata alleanza con altre energie e forze politiche alternative al centrodestra. Ma è storia passata questa.

Stiamo all’oggi. Il prossimo 30 Giugno, ci sarà il  I° Consiglio Comunale per la convalida degli eletti, il giuramento del Sindaco Ferretti, la comunicazione degli Assessori, la lettura del programma di legislatura  di maggioranza, le nomine delle Commissioni Consigliari etc. e tra queste c’è  anche  quella della nomina a “Presidente e Vice Presidente del Consiglio Comunale”, al 2° punto dell’o.d.g.

Orbene, sarebbe opportuno che le medesime opposizioni rivendicassero la Presidenza, per un ovvio “controllo” dei lavori del Consiglio Comunale, perché, a quelli della Giunta, della maggioranza, sicuramente ci penserà il Sindaco, oltre che gli Assessori, ed i Capi Gruppi di riferimento. E’ un fatto politico, diversamente, la opposizione, non deve accettare, almeno secondo me, neanche la Vice Presidenza, che nella fattispecie a nulla servirebbe, se non  in qualche raro caso in cui è assente il Presidente. Quindi, che si dia già da qui, una impronta della diversità da parte della opposizione, nessuno distinta, rispetto al passato. Poi, se c’è accordo con la maggioranza (e non lo credo affatto), il medesimo deve essere trovato tra le forze che compongono la opposizione, anche in virtù delle altre nomine da farsi, per competenza, di pertinenza delle opposizioni, che devono trovare una quadra, per una giusta rappresentanza nelle varie aree di coinvolgimento.

Sono certo che sarà così, non vorrei sbagliarmi, ma le novità, caro Signor Sindaco P. Ferretti, partono da questi aspetti, anche da questi adempimenti, che sono amministrativi, ma prima di tutto, sono “POLITICI”, e rappresenterebbero, veramente, una NOVITA’ da considerare politicamente  POSITIVO, come un nuovo passo di questa  nascente amministrazione.

Grazie per l’attenzione, cordiali saluti e BUON LAVORO a tutti, al Sindaco, alla GIUNTA, ai Capi Gruppo, ai Consiglieri di Maggioranza e di Minoranza, ai partiti in essi rappresentati o meno.

PS- Spero, che con la nuova gestione sindacale, Lei Egregio Sindaco, imponga  o esprime in prima persona,  le dovute risposte alle   lettere ed argomentazioni a Lei inviate, ovviamente se si è d’accordo o meno, questo  è nella sua piena autonomia, ma le risposte debbono essere formulate, non come è avvenuto nei  10 anni trascorsi, nei quali anni ,né il Sindaco, né gli Assessori, e quantomeno i partiti ivi presenti, hanno mai risposto a nulla, direi in costanza di arroganza e presunzione del potere.    Sempre cordialmente,

Mario Marchese, Circolo della Sinistra Indipendente-E. Berlinguer-