Pubblicato Venerdì, 26 Aprile 2013
Scritto da Monica Angelici

L’I.T.C. “ADONE ZOLI” DI ATRI A BORDO DELLA NAVE DELLA LEGALITA’

Vincitori del concorso nazionale “Geografia e legalità”, i ragazzi della quinta A saranno a Palermo il 23 maggio per la commemorazione della strage di Capaci.

 

Prestigioso successo per l’I.T.C. “Adone Zoli” di Atri: a fine maggiola NAVE DELLA LEGALITA’ – che ogni anno conduce a Palermo ragazzi di tutta Italia per commemorare il giudice Giovanni Falcone – ospiterà gli studenti della VA, vincitori, con una ricerca sulla mafia in Abruzzo, del concorso nazionale “Geografia e legalità – Sconfiggere le mafie nella mia regione” indetto dalla fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”.

La nave salperà da Napoli il 22 maggio e la mattina successiva giungerà a Palermo, dove i ragazzi assisteranno alle numerose iniziative organizzate per commemorare la strage di Capaci, durante la quale il 23 maggio 1992 hanno perso la vita i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morbillo, insieme agli uomini della loro scorta. Accolti dalle massime autorità dello Stato e dagli organizzatori della manifestazione nazionale che ogni anno riunisce a Palermo migliaia di persone, i ragazzi parteciperanno ad incontri e dibattiti sulla mafia e visiteranno l’Aula Bunker dell’Ucciardone, dove negli anni Ottanta fu istruito da Falcone e Borsellino l’imponente Maxi-processo alla mafia. Alla fine della giornata, giungeranno in corteo in via Notarbartolo, davanti a quella che fu la casa di Falcone, dove c’è  il famoso “albero di Falcone”. Emblema della lotta alla mafia e del ricordo delle sue vittime, ha il tronco coperto di foglietti, disegni, pensieri, poesie, fotografie di chiunque voglia lasciare una testimonianza in ricordo del magistrato.

Una partecipazione dal forte valore simbolico, quella dell’I.T.C. “Zoli”, da sempre attento alle tematiche della legalità, che vengono affrontate ogni anno in specifici progetti. Quest’anno l’impegno dei ragazzi è stato particolarmente fruttuoso, in quanto li ha portati ad essere premiati a livello nazionale: coordinati dagli insegnanti, hanno prodotto un accurato studio sulla mafia in Abruzzo, che ha svelato una realtà a molti sconosciuta, ma purtroppo presente anche nella nostra regione, tranquilla solo apparentemente. I campi di infiltrazione mafiosa sono molteplici: dal traffico degli stupefacenti alla prostituzione, dal riciclaggio del denaro sporco al gioco d’azzardo e all’usura, ma soprattutto la ricostruzione dopo il terremoto del 2009!

Significativo il titolo dell’elaborato: ESTIRPIAMO LA MAFIA DALLA NOSTRA TERRA: NON UNA SPERANZA, MA UN GIOIOSO IMPEGNO DI VITA, con il quale i ragazzi  hanno voluto evidenziare come la lotta alla mafia, e ad ogni forma di illegalità, debba impegnare attivamente –e gioiosamente!- ogni cittadino, per costruire una società nuova e veramente libera.

Un lavoro estremamente interessante, quello della VA, che la scuola ha intenzione di presentare alla cittadinanza in un pubblico incontro subito dopo il ritorno dei ragazzi da Palermo, dove la manifestazione sarà seguita dai media nazionali ed internazionali. Nel frattempo…occhi aperti il 23 maggio, pronti a riconoscere in TV volti, striscioni  e vessilli dello “Zoli”!!!

Prof.ssa Monica Angelici, I.T.C. “Adone Zoli” - Atri