Pubblicato Sabato, 06 Aprile 2013
Scritto da Ida Giacintucci


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LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Durante il Giubileo del 2000, papa Giovanni Paolo II stabilì che in tutta la Chiesa la Domenica dopo Pasqua, oltre che Domenica in Albis, fosse denominata Domenica della Divina Misericordia. Questo avvenne contemporaneamente alla canonizzazione di Faustina Kowalska, umile Suora polacca, messaggera di Gesù Misericordioso.Come Suor Faustina, Giovanni Paolo II si è fatto a sua volta apostolo della Divina Misericordia. La sera dell'indimenticabile sabato 2 aprile 2005, quando chiuse gli occhi a questo mondo, era proprio la vigilia della seconda Domenica di Pasqua e molti notarono la singolare coincidenza, che univa in sé la dimensione mariana - il primo sabato del mese - e quella della Divina Misericordia.

Tutta la sua missione a servizio della verità su Dio e sull'uomo e della pace nel mondo si riassume in quest'annuncio: "Al di fuori della misericordia di Dio non c'è nessun'altra fonte di speranza per gli esseri umani".

La misericordia è il nucleo centrale del messaggio evangelico, è il nome stesso di Dio, il volto con il quale Egli si è rivelato nell'antica Alleanza e pienamente in Gesù Cristo, incarnazione dell'Amore creatore e redentore.

All’umanità, che talora sembra smarrita e dominata dal potere del male, dell’egoismo e della paura, il Signore risorto offre in dono il suo amore che perdona, riconcilia e riapre l’animo alla speranza. E’ amore che converte i cuori e dona la pace. Quanto bisogno ha il mondo di comprendere e di accogliere la Divina Misericordia!Signore, che con la tua morte e risurrezione riveli l’amore del Padre, noi crediamo in Te e con fiducia ti ripetiamo quest’oggi: Gesù, confido in Te, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

Con gli occhi dell’anima desideriamo fissare gli occhi di Gesù misericordioso per trovare nella profondità di questo sguardo il riflesso della sua vita, nonché la luce della grazia che già tante volte abbiamo ricevuto e che Dio ci riserva per tutti i giorni e per l’ultimo giorno.

"È giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in Spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori" (Gv 4, 23).

Cristo, esigeva al tempo stesso dagli uomini che si facessero guidare nella loro vita dall'amore e dalla misericordia: Dio vede la misericordia negli uomini perché vede in essi la bontà che ha posto nei loro cuori;

«Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia» (Mt 5, 7).

Alla Madonna chiediamo di accendere nei cuori la scintilla della grazia di Dio, aiutandoci a trasmettere al mondo il fuoco della Divina Misericordia. Sia Maria ad ottenere per tutti il dono dell'unità e della pace: l'unità della fede, l'unità dello spirito e del pensiero, l'unità delle famiglie; la pace dei cuori, la pace delle nazioni e del mondo, in attesa del ritorno glorioso di Cristo.

Raccogliendo l’invito di papa Giovanni Paolo II “Siate Apostoli della Divina Misericordia” e raccogliendo l’eredità di Santa Faustina abbiamo da poco istituito ad Atri, il Movimento Apostolico della Divina Misericordia (movimento di devoti e di apostoli che dovrebbe portare al rinnovamento religioso nello spirito del culto della Divina Misericordia cioè nello spirito evangelico della fiducia in Dio e nella carità e misericordia verso gli uomini)organizzando degli incontri di preghiera e di evangelizzazione volti alla diffusione dei messaggi che Gesù ha lasciato a Santa Faustina per questa umanità sofferente.

Incontri che vogliono essere un momento di raccoglimento ma anche di confronto tra le varie realtà che operano nel territorio a sostegno del sociale.

Invitiamo pertanto tutti a partecipare per poter offrire il proprio contributo che rifletta i tre punti della missione di Santa Faustina e nostra: parola, azione, preghiera.

www.movimentoapostolicodelladivinamisericordia.it

IDA GIACINTUCCI