Pubblicato Giovedì, 15 Marzo 2018

Nasce l’Associazione Antico Borgo Marinaro di Silvi

PASSIONE E AMORE PER IL TERRITORIO

In piena sintonia e sinergia tra residenti ed operatori del borgo, nasce l’Associazione “Antico Borgo Marinaro di Silvi”. Un’iniziativa maturata dalla forte passione e cura del territorio, unite ad un profondo legame con l’identità culturale, caratterizzata da una millenaria vocazione “marinara” di cui rimane traccia nella salda tradizione locale, dalle manifestazioni culturali, usi e costumi sino all’enogastronomia, fiore all’occhiello della splendida località costiera. Cinta da possenti mura in posizione sommitale a difesa del territorio in epoca antica, a 240 metri di altitudine fronte mare, nell’antico castrum si respira ancora un’atmosfera autentica, ricca di fascino e suggestione, offrendo uno degli scenari più suggestivi e completi nel cuore della riviera adriatica. Dal Monte Conero al promontorio del Gargano in Puglia, la visuale si apre sul Mar Adriatico e contemporaneamente alle spalle avvolta dalla catena montuosa del Gran Sasso d’Italia e della Majella, racchiudendo il borgo come un vero e proprio gioiello. Forse è per questo che Gabriele D’Annunzio la definì “perla dell’Adriatico”.

Un borgo di origine millenaria nato da un peculiare connubio di storia, arte, natura, cultura e tradizioni, che sembra non essersi mai perso nei tempi moderni. E’ qui che si conserva in ogni piccolo scorcio, lo scorrere del tempo, fondendosi gradevolmente con la moderna vocazione all’ospitalità che garantisce a turisti e residenti un’atmosfera ricercata e per certi versi esclusiva, in linea con i trend in crescita.

Riqualificare e dare lustro ad un gioiello culturale e paesaggistico, è uno degli obiettivi principali della neo Associazione, in linea ed in sinergia con quanto fatto sino ad oggi dalle altre entità territoriali, inserendosi nel più ampio contesto turistico internazionale che volge lo sguardo alla riqualificazione dei borghi ed ad turismo dal taglio “esperienziale”. Un trend quest’ultimo in forte crescita, che si allontana dalla massificazione per convergere verso esperienze di viaggio autentiche, uniche ed irripetibili, legate a forme sostenibili di mobilità, al benessere, al viver e mangiar bene volgendo lo sguardo alla qualità.  Attraverso piccoli interventi di riqualificazione ed eventi culturali spalmati su un arco temporale annuale, si mira anche alla destagionalizzazione del turismo. Dal borgo come punto di riferimento, si può vivere l’Abruzzo a 360° e 365 giorni l’anno, grazie alla possibilità di poter raggiungere in tempi brevi, tutte le attrattive più importanti del territorio regionale. Si creano così i presupposti per la creazione di un’offerta unica e irripetibile, ritagliata sui desideri del singolo viaggiatore, anticipandone le aspettative disattese grazie fattori unici e distintivi di una destinazione turistica quale è Silvi.

In questo contesto si sviluppa anche l’ospitalità diffusa, la cui scelta è dovuta principalmente all’attenzione della domanda turistica e che in questo contesto si può sviluppare grazie alla naturale collocazione, riferendosi ad un modello ampio ed elastico che privilegia i piccoli borghi storici di antica formazione poiché è qui che si mantiene il carattere identitario del territorio.

Dopo il riconoscimento di “Borgo Autentico d’Italia” e l’inserimento tra i soli 40 “Borghi marinari d’Italia”, con la presenza sulla sponda italiana dell’Adriatico dell’unica Area Marina Protetta denominata “Torre del Cerrano”, ci auguriamo dei buoni risultati già a partire dalla stagione a venire, attraverso varie iniziative che saranno presto comunicate. Per il lunedì dell’Angelo, Pasquetta, conosciuto nel borgo come “Madonna dello Splendore” ci saranno del tour guidati accompagnati da degustazioni di prodotti esclusivamente locali ed itineranti attraverso una vera e propria “mappa del gusto”.