Pubblicato Sabato, 03 Marzo 2018

ATRI: COMITATO GENITORI

"LA SICUREZZA DEI BAMBINI AL PRIMO POSTO!"

Succede che arriva finalmente il tanto temuto Burian.

Succede che arriva l'ordinanza del Sindaco per la chiusura delle scuole, causa maltempo.
Succede così che i ragazzi vanno a scuola venerdì 23 febbraio e restano poi a casa i successivi cinque giorni aspettando che passi l'ondata di gelo.
Giovedì 1 Marzo finalmente le lezioni riprendono, peccato però che anche Burian sembra tornato a scuola.
Nell'ormai celeberrima scuola elementare di Atri, in alcune aule al terzo piano, dunque alcune classi quarte e quinte, i ragazzi hanno ripreso le attività didattiche imbacuccati di tutto punto perché il riscaldamento non funziona.
Nel giro di un paio di ore la notizia si è diffusa tra i genitori, molti dei quali hanno preferito riprendere tempestivamente i ragazzi da scuola.
Durante una conversazione telefonica il sindaco ha spiegato al presidente del comitato che nel corso della notte una tubatura aveva subito gli effetti del gelo e stavano provvedendo a risolvere il problema.

Problema che, purtroppo, si era già verificato diverse volte nei mesi scorsi: a volte era un malfunzionamento, altre volte una bolla d’aria, adesso il gelo.

Abbiamo anche avuto la visita dei Vigili Del Fuoco venuti a controllare una vistosa infiltrazione d’acqua sul solaio del corridoio dello stesso piano, fenomeno, anche questo, verificatosi altre volte in passato.

La realtà è che la scuola a quest’ora doveva essere pronta, e questo è un fatto.

La realtà è che qualcuno ha la responsabilità dei ritardi, del fallimento gestionale ed amministrativo del finanziamento e soprattutto della precarietà della situazione attuale, e questo è un fatto.

La realtà è che i genitori sono stanchi di ascoltare chiacchiere, pazientare ed essere comprensivi, e questo è un fatto.

La realtà è che ieri mattina, venerdì 2 Marzo, molti genitori hanno preferito tenere i figli a casa, rinunciando al diritto all’istruzione, e questo è un fatto grave.

Succede così che una conversazione telefonica avvenuta tra un genitore preoccupato ed il suo Sindaco venga strumentalizzata per fini politici.

La triste realtà è che nella serata di ieri il nostro Primo Cittadino ha ingaggiato una bagarre attraverso i social tentando di affiancarci ad un colore politico, ma noi non baratteremo i nostri ideali per un posto in una lista.

Troppo facile distogliere l’attenzione dalla problematica dei lavori di messa in sicurezza che l’amministrazione comunale non riesce a gestire giocando la carta della strumentalizzazione politica!

Il Comitato Genitori Scuole di Atri NON HA COLORE POLITICO, HA IL SOLO SCOPO DI PERSEGUIRE E DIFENDERE LA SICUREZZA DEI BAMBINI NELLE SCUOLE.

Succede così che gli interessi politici prevaricano ancora una volta il dovere civile, civico e morale di ciascuno di tutelare i bambini.

Succede che lo squallore della strumentalizzazione offusca ogni buon proposito ed ogni tentativo di collaborazione faticosamente cercato fino ad oggi.

Bisognerebbe fermarsi a riflettere, pensando che il sorriso di un bambino merita di più di tutto questo.

La realtà è che I BAMBINI NON SI TOCCANO.
La realtà è che LA SCUOLA NON SI TOCCA.
QUESTO E’ L’UNICO FATTO DI CUI VERAMENTE CI IMPORTA.

Comitato Genitori Scuole di Atri, Il Presidente Cinzia Di Luzio