Pubblicato Martedì, 26 Marzo 2013
Scritto da Mario Marchese


VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE

PRIMARIE APERTE PER IL CENTRO SINISTRA

 

Questo Circolo Culturale, della Sinistra Indipendente,“E. Berlinguer” di Atri, esprime viva soddisfazione ai partiti del centro sinistra atriano, di aver percorso, deciso, nelle ultime riunioni, un iter di consultazione da effettuare con: PRIMARIE APERTE, per la scelta del Candidato Sindaco della Coalizione.

L’aver letto sul Centro del 21 Marzo 2013, a cura del Segretario Provinciale del PD, dr Robert Verrocchio, ha dato respiro politico ad una situazione che rischiava di incancrenirsi nelle relazioni politiche  di questa nostra sfortunata città.

E’ questo un segno di  fattiva comprensione sulla difficoltà che hanno i partiti tradizionali ad essere punti di riferimento solitari in questa nostra civiltà, società rappresentativa, nel quale stanno prevalendo situazioni di disagio, di povertà, di difficoltà economiche, sicuramente paragonabile al dopoguerra.

Ovviamente questi problemi  toccano solo una fetta della società, quella  più in difficoltà, come i pensionati, i disoccupati, i cassintegrati, i lavoratori dipendenti, gli artigiani, e si estendono le difficoltà anche alle piccole e medie imprese, che stentano ad andare avanti, pur in presenza di ordinativi  e di mercato, e possono farlo solamente se hanno accesso a crediti bancari, e con queste risorse avere la possibilità di  poter andare avanti nella loro produzione.

Insomma si sta distruggendo un apparato produttivo che ci vorranno  anni per rimetterlo su, ai tempi cioè, di qualche anno addietro.

Quindi, partendo da oggi, andiamo in crisi  per 4–5 anni ancora, e se bastano. Ed è per questo che ci vuole un’Amministrazione Comunale in Atri, che dia delle risposte a questa situazione, che si investe pesantemente anche sul nostro territorio, che vede quasi il 60 % delle attività produttive spente, esaurite, nonché quelle artigianali e quelle commerciali.

Insomma siamo alla frutta. Se non si interviene, sarà dura poter andare avanti.

Per queste ragioni fare le “PRIMARIE” per la scelta del Sindaco,  darà risposta anche a questa speranza, che si concretizzerà poi con la vittoria, certamente possibile,  nei confronti del centro destra di Astolfi. Amministrazione quest’ultima, che ha portato la città, a livelli sicuramente  non immaginabili fino a qualche anno addietro, e di cui se ne paga e, se ne pagheranno, le relative conseguenze nei prossimi dieci anni.

Ovviamente non tutto è assimilabile alla gestione ASTOLFI, ma su alcune questioni si, come:

-il non aver salvaguardato e tutelato il nostro Presidio Ospedaliero, come più volte sollecitato

 dal sottoscritto tramite il Comitato Difesa dell’Ospedale di Atri;

-il non aver determinato posizioni adeguate per salvare la Università in Atri;

-il non aver determinato azioni che salvaguardasse  il Tribunale  ed il Giudice di Pace nei

  metodi e nei tempi previsti;

-il non aver atteso, con un’azione dovuta, la tenuta occupazionale del nostro Comune,

  infischiandosene delle  imprese poste sulle aree industriali dei Piani S. Andrea o in c.da

  Stracca;

-il non aver azionato, determinato, nessuna azione a tutela dell’attività  dell’artigianato e del

 piccolo commercio, cose queste da queste pagine ripetutamente sollecitate;

-il non aver adempiuto ad un’azione di recupero  di personale dipendente di ruolo per le

  attività produttive  concesse e di pertinenza del Comune, che sono state date in gestione al

  ditte esterne, anche lontani  centinaia di chilometri;

-di aver messo sul lastrico 54 precari che esercitavano e garantivano servizi essenziali nel

  Comune di Atri, già dal 2008;

-di aver fatto una ristrutturazione e riorganizzazione del Comune di Atri, sicuramente 

  partigiana, foriera di problemi e di contenziosi e di ingiustizie e discriminazioni;

-di non aver atteso ad una manutenzione della viabilità comunale e soprattutto Provinciale

 degna di una città di Servizi, turistica e di sicuro riferimento regionale;

-di non aver stimolato la crescita culturale in città, anzi lamentando e determinando chiusure e

 posizioni che in anni addietro avevano trovato nella città ascolto e  volontà concrete di

 realizzazione e di sviluppo;

-di aver aumentato e non diminuito il debito pubblico Comunale, nonostante che molti debiti

 fuori bilancio sono stati spalmati sui bilanci che verranno, cioè dal 2013 al 2015;

-di non aver saldato i debiti fuori bilancio insistenti ancora  per le attività di Piano neve e delle

 attività turistiche culturali;

-per non aver voluto determinare la apertura di alcuni Musei già attivato con  accordi ed atti

 notarili;

-di non aver fatto nulla per la Villa Comunale, per la viabilità comunale e per quella

 provinciale, nonché per la manutenzione delle scuole.;

-per aver speso quasi 500 mila euro per la redazione dei Piani Urbanistici, sicuramente  nella

 piena disponibilità finanziaria, a fronte di lamenti e difficoltà  per la riduzione dei

 trasferimenti statali;

-per avere, con lo strumento vessatorio e politico del PRG, oltre che per la gestione delle

 osservazioni , espresso discriminazioni ed ingiustizie verso cittadini inermi e l’aver invece

 privilegiato altri, ed altri.

Basta! Penso  proprio di si.

 Ed è per questo che la elezione, indicazione, tramite le primarie, fatta seriamente e con una coalizione coesa nelle intenzioni politiche, darebbe alla città un sicuro e certo percorso  di vittoria per le prossime elezioni del 26 e 27 Maggio 2013.

 Atri 23-Marzo-2013

Il Segretario  del Circolo della Sinistra Indipendente “E. Berlinguer” di Atri, Mario MARCHESE