Pubblicato Mercoledì, 21 Febbraio 2018

TERAMO:

Classi aperte alla ‘Zippilli-Noè Lucidi’

Al via la settimana dedicata all’innovazione didattica con la creazione
di gruppi di lavoro per un apprendimento ‘su misura’

Un’esperienza didatticamente utile ed educativamente significativa, che incontra gli entusiasmi degli alunni. Così può essere descritto ‘Classi Aperte’, il progetto dell’Istituto Comprensivo ‘Zippilli-Noè Lucidi’ che interesserà per tutta la settimana le classi prime della scuola secondaria di primo grado ‘Mario Zippilli’ e le classi quarte e quinte della scuola primaria ‘Noè Lucidi’.

“Si tratta – spiega meglio la vice preside dell’istituto Valentina Savini – di una modalità organizzativa e didattica tesa a promuovere la continuità orizzontale. Per una settimana le classi interessate saranno riorganizzate in piccoli gruppi, all’interno dei quali gli studenti potranno sperimentare una didattica ‘su misura’, ossia pensata sulla base delle specifiche esigenze di quel gruppo. Una opportunità interessante, per far emergere, da un lato, le potenzialità dei ragazzi coinvolti e, dall’altro, colmare eventuali lacune attraverso attività di potenziamento”.

Ad essere coinvolte le discipline di italiano, matematica e inglese, che i docenti insegneranno nei vari gruppi secondo un approccio diversificato, sebbene i materiali utilizzati saranno comunque gli stessi. “‘Classi Aperte’ – continua la Savini – ci consente di lavorare in maniera più efficace, proprio perché si elabora una proposta formativa calzante rispetto ai bisogni dei singoli gruppi. Una modalità che non fa bene solo agli alunni, ma anche ai docenti stessi che hanno in questo caso la possibilità di monitorare la loro attività grazie al confronto costruttivo tra colleghi, uscendo dai confini di una didattica autoreferenziale e migliorando lo stile di insegnamento”. 

Da non trascurare, inoltre, la dimensione comunicativo-relazionale del progetto, che favorisce occasioni di confronto, socializzazione, integrazione e la possibilità di interagire tra ragazzi provenienti da classi diverse. Non è un caso che tutti gli alunni coinvolti abbiano mostrato grande entusiasmo, tanto da chiedere che l’iniziativa venisse replicata.

“Un primo step – specifica la vice preside – si è tenuto all’inizio dell’anno scolastico, a seguito delle prove di ingresso. Ora dedichiamo a ‘Classi Aperte’ un’altra settimana, nella convinzione che questo progetto consenta di sperimentare apprendimenti significativi per la totalità degli alunni, operando attraverso la motivazione all’apprendimento e la valorizzazione delle intelligenze multiple. È un’ottima occasione per i nostri ragazzi. E noi non vogliamo farcela scappare”.