Pubblicato Martedì, 06 Febbraio 2018
Scritto da Alberto Sporys

VERAMENTE BRAVI!

ATRI: Vigili del fuoco salvano un cucciolo di pitbull

È accaduto nella mattinata di domenica, 4 febbraio, il salvataggio di un piccolo cucciolo di pittbul di circa due mesi da parte dei Vigili del fuoco del comando di Roseto degli Abruzzi. Il cucciolo, probabilmente “gettato” durante la notte del sabato, è stato recuperato tra le sterpaglie nel dirupo al di sotto del belvedere nord in via delle Clarisse.

Alcuni cittadini che passeggiavano lungo il belvedere, sentiti i lamenti del cucciolo provenenti da sotto il dirupo della balaustra, non riuscendo a localizzarlo a causa dei rovi e delle erbacce, hanno subito allertato i vigili del fuoco del comando di Roseto, che in pochissimo tempo sono arrivati sul posto con un camion e un fuoristrada.

Il cucciolo è stato subito individuato e tratto in salvo.

Successivamente è stata perlustrata dalla squadra anche la zona circostante per controllare se non ci fossero altri cuccioli morti.

Tra il capannello di persone creatosi attorno alla scena, che si preoccupava della salute del cane, una ragazza ha subito fatto richiesta di adozione.

Il cucciolo sarà dato in affido alla nuova padroncina dopo i controlli di routine da parte del servizio veterinario della ASL.

Nel mentre  i vigili del fuoco ci comunicavano alcuni interventi effettuati recentemente sul nostro territorio: il salvataggio alle ore 03:00 del mattino di un cagnolino, nel corso di una abbondante pioggia, caduto in una grande buca creatasi con la caduta di un grosso albero nella villa comunale di Atri. Nei giorni successivi, inoltre, furono impegnati con la rimozione di alberi caduti sulle strade e con diversi controlli sui tetti delle case IACP di via A. Di Jorio danneggiati a causa del forte vento.

Un plauso a questi uomini che si distinguono in ogni circostanza ed evento, dalle grandi calamità al salvare un cucciolo caduto in una buca, al gattino che non riesce a scendere da un albero.

Grazie al personale del 115.

Alberto Sporys

Fotocronaca Alberto Sporys