NUOVO INVASO PIOMBA-FINO

FORTE PROTESTA

Dopo proteste di Associazioni, Comitati,residenti, Associazioni ambientaliste, partiti di Atri (sic!), dopo aver espresso una delibera ed una volontà del Consiglio Comunale, UNANIMEMENTE adottata, che chiedevano, tutti, compreso il nostro Circolo, sia alla Regione Abruzzo che al Sindaco di Atri, ed al Commissario ad Acta del Consorzio Piomba Fino di S. Lucia, di soprassedere, ovvere annullare, all'ampliamento della Discarica, costruendo il III° INVASO per 360 mila m3, per la raccolta e conferimento di RRSSUU non pericolosi. E, dopo (in verità vi dico...) un “famoso emendamento votato in Consiglio regionale dalla maggioranza, che sospendeva, ovvero, annullava, da Piano di Rifiuti della Regione Abruzzo, la volontà delegata al Commissario del Consorzio di Atri, di effettuare atti inerenti l'ampliamento di cui all'oggetto”

Emendamento, così è stato detto e scritto, dal Consigliere Monticelli e dall'Assesore Mazzocca, adducendosi che l'Abruzzo ha  “SITI SOVRADIMENSIONATI”, come i fatti di Roma hanno anche dimostrato, e che quindi, non c'era questa necessità di aprire o mettere in opera il III° INVASO ad Atri. Questo è stato dichiarato “nero su bianco”.

Ed ecco, come il “cacio sui maccheroni”, alle solite dichiarazioni di politici incredibili piddini del Consiglio regionale, etc. che affermano, che grazie a loro è che l'INVASO in questione non si è fatto.

Bene, anzi male, solo che: qualche gg addietro un'Associazione di Atri, lanciava un'allarme, non creduto, affermando, che secondo loro, quando approvato in Consiglio Regionale, non garantiva il “non fare il III° invaso” a S. Lucia e, di spiegare meglio, ovvero garantire meglio, quello che avevano deciso in Regione ai cittadini di Atri , ed al Commissario del Consorzio, su questo e di questo problema.

Personalmente, e non solo io, il nostro CIRCOLO, è andato a spulciare, davanti a queste incerte dichiarazioni ed allarmi,  c/o il sito ufficiale del Consorzio Piomba Fino di Atri, e con somma sorpresa (non mi fidavo e facevo bene) ma, pensavo che l'avrebbero comunque fatto l'atto di revoca, invece, dicevo, il Commissario ad Acta del Consorzio Piomba Fino, il dr Mottura, ha approvato e reso pubblico, pubblicato, il “BANDO DI GARA UFFICIALE EUROPEO, PER LA COSTRUZIONE E GESTIONE PER 8 ANNI DEL III° INVASO E DELLA GESTIONE  DELLE DUE ALTRE DISCARICHE DISMESSE, in SEDE DI C.DA S. LUCIA DI ATRI”.

Il tutto per 8 anni di gestione; con gara a ribasso; per 24.117.440 Euro escluso IVA, con la riconsegna entro 365 gg dall'aggiudicazione, o anche prima, con il progetto, invece, da riconsegnarsi entro 30 gg dall'aggiudicazione, ed il Bando scade, ovvero le domande debbono essere consegnate entro il 28-Febbraio-2018. Che dire, è tutto in regola.

Apriti cielo (non tanto per me, dicevo, non mi fidavo e avevo ragione, ma per quanti avevano creduto nella bontà dei politici interlocutori alla città, e quindi, oggi si riapre il problema a questo punto, ma con l'aggravante che la “gara è partita”, è stata pubblicata, come di prassi, finanche sul Sole 24 ore lo ha pubblicato, essendo una “gara Europea”, ed il tutto, andrà avanti, sicuramente e certamente, a prescindere, forse a parole ci saranno altre rassicurazioni, paroloni, o minacce, di eventuali  RICORSI al TAR, di istituzioni atriane, che non porteranno a nulla, essendo legittimi i passaggi convenuti dalle parti coinvolte, cioè quelle fatte dal Commissario ad Acta del Consorzio, a cui, evidentemente, nessuno, dico nessuno, ha ordinato diversamente, ed è andato avanti rispetto alle decisioni già prese in passato con la delibera dell'Assemblea dei Comuni, in cui lo stesso Ferretti ebbe ad essere  “poco attento” di cosa si deliberava a danno ulteriore del Consorzio e di Atri, cioè del III° Invaso, così come lo sono stati poco “attenti” i partiti che nel 2005, a Teramo, Amministrazione Provinciale,  deliberarono l'ampliamento della discarica di S. Lucia.

Quindi, ricorsi al TAR, secondo me, non servono a nulla, se non a spendere soldi della gente, per avere poi una sentenza favorevole a chi le carte ce li hanno in modo giusto, cioè in regola, cioè sia il Consorzio-Commissario, che la Regione Abruzzo. Quindi...ci hanno fregato, come si dice, probabilmente, il tutto doveva partire dopo il 4 Marzo, ed invece, qualcuno ha affrettato il percorso burocratico e non so perchè, a questo punto è stato fatto.

E, così, ritorno da Lei, Signor Sindaco ed ai partitoni di Atri, da cittadino: “Ma non ne sapeva nulla?”

Eppure è stato sempre molto attento sulla discarica quando doveva attaccare precedenti amministratori sulla medesima, quando era  Comunale, che a suo dire fu svenduta, affermazione contestata e contestabile con dati alla mano, nonché sui debordi, e debiti  gestionali e vari del Consorzio? Ed ora davanti a questo “GIRO di VALZER” della Regione, come la mette?” Mi sembra che Atri, come al solito, è stata di nuovo presa in giro da esponenti della Regione, della Giunta Regionale, per fini ed obbiettivi che non mi immagino, ma che sono li a testimoniare, come è avvenuto per l'Ospedale S. Liberatore di Atri, e le sue vicissitudini con le varie Giunte Regionali: da Del Turco, a quella di Chiodi, e per finire con quella di D'Alfonso.

Che dire, tocca a LEI, ai partitoni di Atri, ai Consiglieri regionali espostisi nel prendere posizioni “contro” questo progetto, al fine di rendere vano un provvedimento che, sicuramente è stato voluto e portato avanti, come volutamente sono stati presi in giro: Comitati, abitanti, associazioni, partiti, istituzioni di Atri, da parte dei soliti NOTI in Regione, dei partitoni in Regione, ma sempre, ripeto contro Atri.

 

Un consiglio? CONVOCHI URGENTEMENTE UN CONSIGLIO COMUNALE, invitando gli assicuratori di diversa opinione, come l'Assessore Mazzocca ed il CR L. Monticelli, oltre che, ovviamente, il fuoriuscito Governatore D'Alfonso che si sta preparando per al Siti. Credo che sia urgente questo farlo,   Grazie,

 

Mario Marchese, Circolo della Sinistra Indipendente E. Berlinguer-Atri