Pubblicato Giovedì, 21 Dicembre 2017
Scritto da Santino Verna

Nel segno dell'affetto

RICORDO DI PAOLA TOSCHI MARCONE

Dopo lunga sofferenza ha incontrato sorella morte, nell’imminenza della novena di Natale, Paola Toschi, consorte di Costanzo Marcone, funzionario emerito della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, atriano purosangue, storico componente dell’AC di Atri.

Paola, originaria di Imola, era nata il 9 novembre 1932 e la sua formazione umanistica era stata compiuta all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Tra i docenti ebbe anche Giuseppe Lazzati. Figlia del bibliotecario Antonio Toschi, proveniente da una famiglia aristocratica legata al Santuario della Madonna del Calanco a Dozza, presso Imola, Paola ha lavorato fino al collocamento in pensione nel mondo delle biblioteche, prima a Bologna, poi a Firenze.

Il 25 ottobre 1975, proprio nel Santuario del Calanco, imago brevis della pietà mariana dell’Emilia-Romagna, dove ogni città ha il suo centro fuori porta con l’immagine della Regina del Cielo, sposò Costanzo Marcone che sei anni prima si era trasferito a Firenze da Bologna, dimorando nei pressi della chiesa di S. Remigio, una delle poche in Italia con il nome del famoso Vescovo di Reims. Pochi giorni dopo gli sposi novelli parteciparono, nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Santo, all’Udienza dell’allora Papa Paolo VI, ora Beato e speriamo al più presto canonizzato. Intanto, due giorni dopo il matrimonio, era morto in Assisi, Don Giovanni Rossi, fondatore della Pro Civitate Christiana.

La S. Messa nuziale fu celebrata dal cugino dello sposo, Don Paolo Pallini, e testimone l’allora Sindaco di Atri, Giovanni Verna, compagno di scuola di Costanzo. Era presente pure lo zio Peppino Pallini che con la sua simpatia portò il buon umore e la gioia allo sposalizio.

Paola, appassionata d’arte e di tradizioni, come il marito Costanzo, era conosciuta in Atri, perché con il consorte, richiamato dall’affetto dei genitori Raffaele e Giuseppina, tornava spesso nella città dei calanchi, soprattutto in estate.

Uno degli ultimi ritorni in Atri, di Paola era stata la rimpatriata, nell’estate 2013, con i componenti dell’AC, nel ricordo di Giovanni Verna, venuto a mancare nel 2011, organizzatore dei week-end spirituali, dove Costanzo era sempre presente.

Ormai segnata dalla malattia, Paola è stata amorevolmente assistita da Costanzo. Le esequie sono state celebrate nella “sua” Dozza, dove tornava annualmente nella festa della Natività di Maria.

Siamo vicini con l’affetto e la preghiera a Costanzo, attento lettore del nostro periodico online, sempre legato alla natia Atri, dove ha portato la pluriennale esperienza nel meraviglioso mondo dei beni librari. Certi che la morte non è l’ultima parola, affidiamo Paola all’abbraccio misericordioso del Padre Celeste.

SANTINO VERNA