Pubblicato Domenica, 17 Dicembre 2017
Scritto da Luciano Brandimarte

IDEE E SUGGERIMENTI PER UNA EFFICIENTE ILLUMINAZIONE

ATRI HA BISOGNO DI LUCE!

Sono in corso, ad Atri e a Casoli, i lavori per l’efficientamento e la riduzione dell’eventuale inquinamento luminoso del sistema della pubblica illuminazione.

Vorrei esporre la mia opinione sui primi risultati intervenendo direttamente in prima persona, come ho sempre fatto quando ho ritenuto di esprimere le mie idee,  senza attribuire ad altri responsabilità che sono solo di chi esprime i propri pareri o esercita la propria professione e ci mette la propria firma, nella speranza che ciò non irriti troppo alcuni frequentatori di Facebook.

Tornando, quindi, al problema dei primi risultati di questi lavori, è più che evidente, a tutti, che in diversi punti oggetto di intervento il livello di illuminamento è insufficiente.

Non si può non essere pienamente d’accordo con il Sindaco quando dice che bisogna provvedere a migliorare la situazione in quelle zone ove l’illuminamento risulta essere insufficiente; in particolar modo nel tratto dalla Villa Comunale al piazzale del parcheggio di via Cherubini.

Le soluzioni tecniche competono ai tecnici estensori del progetto, in corso di definizione per la fase esecutiva, che terranno sicuramente conto che non può essere la stessa lampada ad andare bene per un lampione alto 3 – 4 metri e per un altro alto oltre 6 metri, in  quanto, detto in maniera molto semplice, se con una certa lampada posta su un lampione alto, ad esempio, 3 metri si ha a terra un valore di illuminamento pari teoricamente a 100, con la stessa lampada posta a 6 metri (il doppio) di altezza non si avrà la metà di luce ma addirittura ¼, cioè un valore di illuminamento (lux) di 25. Non può andare bene la stessa lampada se il lampione ha il vetro o l’attacco rivolto verso l’alto o se un altro lampione lo ha rivolto verso il basso e così via a seconda dei casi specifici: ci vuole la lampada giusta per ciascuna situazione anche in funzione della distanza fra i vari punti luce ( ovviamente escludendo la possibilità di intervenire sulle tipologie e sulle posizioni dei punti luce esistenti).

Ai cittadini del Comune di Atri, tutti particolarmente e direttamente coinvolti per la incidenza del problema sulla loro vita quotidiana, interessa che ci si veda bene e non può certo  essere una consolazione che lo stesso problema sia sorto a Giulianova oppure a Pineto, anche loro hanno diritto ad avere una illuminazione soddisfacente.

Nulla, poi, importa, al cittadino fruitore del servizio di pubblica illuminazione, che il progetto si chiami Antonio, Francesco o Carmine (non se ne abbia nessuno, sono solo nomi di fantasia).

Infatti si può affermare, con piacere, che alcune zone del Centro Storico di Atri sono molto ben illuminate e che i risultati sono di pieno soddisfacimento come, ad esempio, in Via Angelo Probi.

Certamente, con il tempo e la buona volontà che non sembra mancare, come si sono trovate le buone soluzioni anche quelle non ancora perfette potranno essere migliorate.

Per questo si è ancora in tempo.

Luciano Brandimarte