Pubblicato Sabato, 16 Dicembre 2017

Alla ‘Zippilli’ di Teramo sbarca la robotica

Un corso di potenziamento per costruire e azionare un vero e
proprio robot e stimolare l’attitudine alla risoluzione dei problemi

Percorsi di eccellenza alla scuola secondaria di primo grado ‘Zippilli’ di Teramo, dove sbarca la robotica per insegnare ai ragazzi a costruire e azionare un vero e proprio robot.

“Si  tratta di un corso di potenziamento – spiega in merito il dirigente scolastico Lia Valeri – rivolto agli alunni delle classi prime, seconde e terze con la passione per il coding e la robotica. Attraverso un percorso didattico mirato insegniamo loro la programmazione di una scheda madre che diverrà anima di M-Bot, un vero e proprio robot che i ragazzi potranno poi far agire sulla base delle loro preferenze”.

Si parte da un kit base completamente smontato, che ha lo scopo di fornire delle basi di elettronica agli alunni, chiamati poi a imparare come si programma la scheda madre con la quale si comanderanno le singole parti del futuro robot. Una volta programmato e assemblato il tutto, M-Bot sarà pronto per agire e muoversi su due ruote, seguire percorsi particolari ed essere utilizzato anche nelle competizioni di Robocup.

“Il nostro obiettivo – continua la Valeri – è la crescita intelligente, sostenibile e creativa. Attraverso queste metodologie di insegnamento, infatti, il bambino è spinto a cercare soluzioni nuove e a elaborare strategie. Un aspetto davvero molto importante che è necessario curare, perché questo è ciò che farà la differenza in termini di qualità della vita quando gli alunni di oggi saranno diventati i cittadini di domani”.

Imparare a ‘pensare con le mani’ dunque, con lo scopo di stimolare l’attitudine alla risoluzione dei problemi e a lavorare per il raggiungimento di un obiettivo senza dover necessariamente memorizzare concetti teorici o dover studiare intere pagine di testo. A contare, in questo caso, è la pratica. 

“Il coding e la robotica – conclude il dirigente scolastico – sono tutto questo. Una nuova dimensione di insegnamento e apprendimento che abbiamo scelto di mettere a disposizione dei nostri ragazzi”.