NOTIZIE ALLARMANTI

NUOVO OSPEDALE A GIULIANOVA, PER ATRI E'LA FINE!

Si legge, egregi signori della politica regionale e provinciale, l'ennesima presa di posizione, direi illusoria o meno che sia, intorno  alla costruzione di un Ospedale di 1° livello a Giulianova.

Va da se, che questo costituirebbe la morte dell'Ospedale di Atri, ma non si capirebbe nemmeno la scelta, nell'avere a due passi, o meglio a 5 minuti l'uno dall'altro, due Ospedale di 1° livello, a Teramo e Giulianova. Se questa è programmazione sanitaria ed Ospedaliera, Dio ce ne guardi bene dal chi e, da come, queste scelte vengono fatte e portate avanti. Allora, nel passato, ben diversamente erano le strategie in merito, sia in termini di sanità, che di strutture scolastiche, o di competenze nel territorio per servizi decentrati. Oggi, appare evidente che: “il primo che si alza si veste”.

Ma è mai possibile, che se io ho un Sindaco del PD, posso avere più ruolo di una città che invece, non ce l' ha? Allora, cosa sarebbe dovuto avvenire ad Atri, quando era Presidente Chiodi, ed il Sindaco di Atri era, come lo è tutt'ora Astolfi? Avremmo dovuto avere tutto facilitato???  Invece, come sapete, abbiamo avuto problemi e ci siamo scontrati come Comunità, come istituzione, con l'allora Presidente ed Assessore, ma, almeno, debbo dirlo questo, quanto chiamati, sono venuti in Atri a dire la loro, a negare, ad rassicurare, a prendere tempo, a fare anche delle proposte, a scontrarsi con le posizioni diverse della città e sue istituzioni, come quelle dei Comitati, o soggetti singoli. Invece, il centro sinistra, questo no, l'ha snobbata Atri, da quando sono venuti al potere, e che hanno gestito come lo hanno gestito.

Ma non di questo che voglio parlare, ma di altro, ma come si fa a pensare, caro “consulente  di Giulianova (sic!)” coaudiuvato dal Sindaco Mastromauro, di costruire un Ospedale di 1° livello a Giulianova, con un PD imperante in Provincia, per non parlare del Presidente D'Alfonso? E con l'illusione  palese che possa essere questo anche  un Ospedale per tutti i Comuni della costa? Ma quale strategia ha, quando questo “modus operanti”, non è stato mai così? Non ci sono state mai risposte così da parte delle Comunità interessate? Insomma, è stato fatto uno studio epidemiologico? Non credo affatto, altrimenti ben altro sarebbe stato dimostrato, sia al PD, che ai “consulenti”,  che ormai, parlano e dicono la loro, da parecchio tempo, ma mai entrando nel merito di una proposta strategica sulla sanità teramana e regionale. E se invece, caro “consulente ”, o “Presidente D'Alfonso, o Mastromauro Sindaco, o PD Provinciale”,  ed a qualsiasi livello esso sia, si possa tenere conto, prendendo per buono l'analisi (pelosa) di alcuni, che invece di avere due Ospedali di 1° livello a distanza di appena 5 minuti l'uno dall'altro: Teramo, ed eventualmente Giulianova, non si vada invece, a costruire il nuovo Ospedale di TERAMO, di cui tanto si parla, all'Uscita dell'A14 di Mosciano? Vicinissimo a Giulianova ed altrettanto vicino, 5 minuti da Teramo?  Ed anche ad Atri, almeno per le specialistiche non possibile ad uno Ospedale di base, quale Atri dovrebbe rimanere, e ne potrebbe usufruire in modo eccellente e funzionale?  Sono d'accordi i Sindaci, il PD? Su questa proposta? Non credo, non credo proprio, già !! c'era da immaginarselo.  

E, nel contempo, togliere l'attuale “Ospedale di Giulianova” e riconvertirlo, così come quello vecchio di Teramo?

Queste si che sono posizioni e proposte sensate, diversamente siamo al campanilismo bieco ed improduttivo che manca di strategia e di obbiettività e, soprattutto di oggettività strategica, sulla sanità, sia teramana e penso anche regionale.

Quindi, che parlassero coloro che debbono parlare, non “fantomatici consulenti locali” che, portano solo acqua al mulino dei demagoghi del PD, che un giorno dicono una cosa e l'altro giorno,  un'altra cosa, a seconda che si voti oggi o, si voti domani.

Quindi, siamo seri, almeno sulla SANITA' e sugli Ospedali, prima di scaricare  comunità e storia  e flussi di domanda, e di servizi, nella nostra Provincia, almeno in materia di Sanità.

E, il Presidente D'Alfonso, che non si presti, per qualche voto, o in prossimità di  votazioni, a dare speranze che non stanno sulla carta, strategicamente, obbiettivamente ed oggettivamente.

La mia, nostra proposta, come “COMITATO”, invece mi sembra veramente seria, non campata per aria, e così acconteremo qualcuno che dice (sic!), che: 4 Ospedali nel teramano sono troppi, forse si, ma non è quello di “Atri” che dovrebbe essere “fatto fuori, ma altri”.    In attesa di riscontri, cordiali saluti,

Mario Marchese, Comitato Difesa Ospedale Atri dal 2006