Pubblicato Domenica, 22 Ottobre 2017
Scritto da Santino Verna

EVENTO CULTURALE NELLA "CITTA' DEI PONTI"

PREMIO NORD SUD ALLA FONDAZIONE PESCARABRUZZO

E’ diventato un appuntamento ottobrino, nell’avveniristica città dell’Orbo Veggente, il premio Nord Sud, della Fondazione Pescarabruzzo, erede della Cassa di Risparmio di Pescara e Loreto Aprutino, nata con l’instancabile e solerte guida del Prof. Nicola Mattoscio. Sede sociale, dove si tiene la premiazione, il palazzo in Corso Umberto.

Stabile moderno, tra la stazione e il mare, sul corso della movida cittadina, è ad un tiro di schioppo dall’ex sede del polo universitario pescarese (od. Museo “Vittoria Colonna”), dove possiamo scorgere il segno del talento di artisti contemporanei come Serafino Mattucci, Vicentino Michetti e Nicodemo Napoleone.

Per l’aspetto culturale, resta fondamentale l’impegno della prof.ssa Stevka Smitran, poetessa, scrittrice e docente universitaria. Ha contribuito a riavvicinare le sponde adriatiche, con il multicolore mosaico di popoli e di etnie. La slavista serba, studiosa di Matvejevic, ha scritto anche una corposa monografia sugli usciocchi, i pirati dell’Adriatico orientale. Una storia che sfugge ai riflettori dei moduli di approfondimento degli atenei, perché la storia è più occidentale che balcanica.

Ma Stevka Smitran è abruzzese a tutti gli effetti, avendo sposato Luigi Di Varano, di Isola del Gran Sasso, scomparso prematuramente sei anni fa e ogni anno commemorato nella Cattedrale di S. Cetteo, proprio nel giorno dell’onomastico. Il figlio Igor, ingegnere in Germania, ha voluto compiere prima gli studi umanistici con il liceo classico, dove ha scritto poesie più volte premiate, per poi dedicarsi alla scienza.

L’incontro del 21 ottobre è stato moderato dal Dott. Antimo Amore, redattore della sede RAI di Pescara. Il saluto iniziale è stato dato, ovviamente, dal Sindaco Marco Alessandrini, il quale ha parlato della città dannunziana, come “città dei ponti”, perché veramente collegamento tra Nord e Sud del Paese. Questa locuzione è diventata più tangibile l’estate scorsa, grazie all’inaugurazione del ponte Flaiano, con la pista ciclopedonale che unisce praticamente Pescara centrale a Porta Nuova. Un percorso difficilmente contemplato per un viaggio d’istruzione, ma fondamentale se si vuol comprendere uno dei più grandi autori della letteratura italiana, Gabriele D’Annunzio.

Tra gli organizzatori ringraziati, oltre al Prof. Mattoscio definito cosmopolita, l’artista pescarese Italo Lupo, autore delle medaglie della premiazione. L’estro del maestro Lupo si ricollega alla tradizione orafa abruzzese, impiantata dai Longobardi, presenti soprattutto nell’area pedemontana della Maiella, con un radioso capitolo alla fine del Medioevo. L’artista pescarese ha reintrepretato gioielli della tradizione locale, come la Presentosa, dono di nozze e di quella gastronomica come le virtù, piatto del Calendimaggio teramano, a base di carne.

Erano presenti la Dott.ssa Paola Damiani, della Fondazione Pescarabruzzo, Gianni Melilla, Nicoletta Di Gregorio e l’ex-Prefetto di Pescara, Dott. Vincenzo D’Antuono. Oltre, naturalmente, al Magnifico Rettore dell’U.d’A. Prof. Sergio Caputi.

Premiata, per la parte letteraria, Kim Thuy, scrittrice vietnamita fuggita nel Canada francofono a 10 anni, presente al Salone del Libro a Torino. Segnalata per “Il mio Vietnam”, nella storia scopriamo la musicalità della lingua, dai caratteri latini e dalla struttura ideogrammatica simile al cinese. Ha vissuto a Saigon uno dei periodi più caldi dell’umanità, ancora da ricostruire con cura. In tre parole Kim può essere definita “la voce dei dimenticati”.

Per la parte scientifica finalista, Ilaria Capua, romana di origine ebraica, laureata in Medicina Veterinaria a Perugia con il massimo dei voti e la lode e specializzata a Pisa e Padova. Nell’Istituto Zooprofilattico delle Tre Venezie è stata affiancata dalla pescarese Paola De Benedictis che ha lasciato la città d’origine, dopo la licenza liceale, conseguita al “D’Annunzio”.

Nord Sud è una provocazione e un invito al dialogo allo stesso tempo. In Italia Pescara è a Nord o a Sud? E’ al Centro, lo sappiamo bene. Ma Centro-Nord o Centro-Sud? Gli storici risolvono: Centro geograficamente e Sud storicamente. Ma mai Nord. Forse a Pescara comincia quel Mezzogiorno, quell’Europa mediterranea che la riconferma crocevia di popoli, un po’ come la Jugoslavia tanto cara a Stevka Smitran, i cui polmoni spirituali sono sempre le due patrie, quella di nascita e quella di adozione.

SANTINO VERNA