Pubblicato Sabato, 14 Ottobre 2017

LA CONTROVERSA STORIA DEL "CARDINALE CICADA"

UN URGENTE INVITO ALLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Sono passati ben 15 giorni dal nostro intervento sulla questione dell'assegnazione alla Associazione “Formazione in volo” di 49 mini alloggi. I nostri amministratori devono aver riflettuto bene e litigato tanto tra di loro nel palazzo Acquaviva, prima di partorire una risposta così incredibile.

Tutti i nostri rilievi amministrativi e politici sono stati, come al solito, disattesi.

Tutte le nostre osservazioni sulla legittimità dell’atto e sulla sua preordinazione, rimangono senza risposta, ed in particolare, per i distratti, ricorderemo:

 La Giunta al momento della Deliberazione sapeva che:

1.        l’Associazione aveva presentato domanda al Comune dopo quattro giorni dalla sua nascita;

2.        In quella data, la stessa Associazione, non aveva registrato il proprio Statuto e quindi non si conoscevano neanche le attività proposte e le finalità;

3.        l’Associazione non era presente nell’ apposito “Albo comunale delle Associazioni” e non poteva essere altrimenti, in quanto non ancora esistente.

    Ma la gravità dell'atteggiamento della Giunta e dell'Assessore preposto Ferretti, sta soprattutto nella serena inconsapevolezza con cui si predispongono e si attuano le azioni amministrative.

Come chiamarla? Incapacità interessata, inettitudine politica, vuoto programmatico?

Certamente una forte dose di clientelismo sfacciato e dispregio delle buone regole amministrative.

Ed è questo il prossimo candidato che la destra intende proporre agli elettori alla guida della Città? Inconsapevole di aver votato favorevolmente all’ampliamento della discarica? Se non l’ha capito se lo faccia spiegare dal suo Sindaco.

Si occupasse degli edifici scolastici, della loro sicurezza, dei lavori fermi e sbagliati (V.le Umberto I), di predisporre qualche progetto cantierabile per richiedere finanziamenti ed infine, qualche idea invece di fare queste grandi pensate per poi partorire topolini  anche illegittimi e clientelari.

Se veramente siete convinti di risolvere il problema del centro storico svuotato, del turismo e dello spopolamento di Atri così, perché avete aspettato tutto questo tempo?

Poiché non avete voluto e potuto rispondere ai nostri rilievi politico-amministrativi, e non avete apprezzato la nostra premessa e le nostre indicazioni per andare avanti, dimostrando ancora una volta la vostra arroganza e chiusura, vi ripetiamo l’invito a:

-Revocare la Delibera;

-Convocare il Consiglio Comunale sull'argomento;

-Acquisire l'agibilità del fabbricato;

-Fare un bando pubblico;

-Fare una gara pubblica.

 E’ troppo per voi?

Il Circolo del PD di Atri