Pubblicato Giovedì, 28 Settembre 2017

La controversa storia del "Cardinale Cicada"

L'assessore Ferretti replica alle accuse di Basilico

"L'affidamento del Palazzo Cardinale Cicada alla neonata associazione culturale "Formazione in volo" non è affatto esclusivo ed è in linea con le concessioni operate dal Comune alle altre associazioni, che quindi potranno tranquillamente continuare a godere della struttura dietro versamento del relativo corrispettivo, utilizzato successivamente dal Comune anche per la liquidazione delle utenze consumate".

Con queste parole l'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Atri, Piergiorgio Ferretti, risponde alla recente polemica sollevata a mezzo stampa dal coordinatore di Abruzzo Civico Atri, Paolo Basilico, in merito all'utilizzo del Palazzo Cardinale Cicada, situato nel centro storico della città ducale.

"L’unica differenza rispetto ai casi precedenti - precisa Ferretti - sta nel fatto che l’associazione “Formazione in volo” avrà la garanzia che per tre anni il Comune le concederà la struttura in questione nei periodi in cui la stessa non sarà utilizzata da altre associazioni. Ciò è dovuto al fatto che per le attività che dovrà svolgere si rendono necessari investimenti da parte dell’associazione, la quale, con la delibera in parola, ha la garanzia che per tre anni potrà utilizzare la struttura. Quindi la delibera in parola non solo non rappresenta una riduzione per le altre associazioni, ma anzi offre un'opportunità in più, poiché anche per esse sarà, di riflesso, garantito l’utilizzo per un triennio".

L'assessore alla Pubblica Istruzione sottolinea come l’affidamento alla nuova associazione possa "rappresentare un’opportunità per la città di Atri", che si appresta ad ospitare i viaggi di istruzione di innumerevoli scuole d’Italia. "L’associazione "Formazione in volo" - dichiara Ferretti - opererà in sinergia con l’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Atri al fine di promuovere la Città nelle varie scuole della penisola, di favorire il pieno utilizzo della struttura e di concorrere con le attività dell’associazione per ridare vita al centro storico di Atri, rilanciare il Centro Turistico Integrato e favorire ulteriori attività presso l’Oasi dei Calanchi".

L'assessore Ferretti, sempre in merito al Palazzo Cardinale Cicada, non si limita alla replica, ma contrattacca, criticando l'operato di Basilico relativamente alla gestione della struttura nei suoi due mandati di sindaco: "E' paradossale che a parlare sia proprio lui, che per lungo tempo, ricoprendo la carica di primo cittadino, non ha mai trovato alcuna soluzione per lo storico palazzo, rimasto chiuso per oltre 50 anni. Se oggi le associazioni culturali possono utilizzarlo per le varie manifestazioni - spiega Ferretti - lo si deve solo all’operato di questa giunta. Basilico dovrebbe sapere - incalza l'assessore - che appena un anno fa gli organi collegiali dell’istituto Zoli e il Comune hanno votato all’unanimità l’istituzione di un convitto scolastico presso la struttura in parola, ma questo progetto è stato bocciato dalla Giunta regionale abruzzese, che lui stesso appoggia e per la quale si è tanto speso nell’ultima tornata elettorale. La Giunta di centro destra, guidata da Gianni Chiodi, avrebbe con certezza approvato l’istituzione del convitto, così come approvò negli anni tutti gli indirizzi scolastici richiesti dall’amministrazione comunale di Atri, che ancora oggi stanno dando lustro alla nostra città, come ad esempio la Scuola Civia "C. Acquaviva"  che fu istituita nove anni fa, nonostante il voto contrario di Paolo Basilico".