LA DISCARICA DELLA DISCORDIA

IL FORTE "NO" DI ABRUZZO CIVICO


Abruzzo Civico Atri, riguardo le polemiche sollevate dal Comune di Atri, dalle Associazioni ambientaliste e altri per l’ampliamento della Discarica di S. Lucia, e dopo aver atteso la risposta dell’attuale Commissario del Consorzio Piomba – Fino, intende puntualizzare anche con riferimento ad alcune dichiarazioni di “Personaggi Sconosciuti” che hanno sollevato polemiche, come si è arrivati alla decisione della Regione Abruzzo di ampliare, oltre a quello esistente, la Discarica S. Lucia.

Una volta per sempre, visto che siamo stati chiamati in causa sempre da questi “Personaggi Sconosciuti”, come Movimento Civico ribadiamo la NOSTRA TOTALE CONTRARIETA’ ALL’AMPLIAMENTO FUTURO. Và però ricordato, a chi ha poca memoria, che la volumetria attuale ( 90'000 Mt cubi) doveva essere utilizzata in Primis dai Comuni facente parte del Consorzio, invece ad oggi ( dopo 2 Anni) sono altri che scaricano sull’invaso i rifiuti trattati, mentre NOI siamo costretti a smaltire fuori Provincia, con costi elevatissimi per tutta la Comunità. Siamo costretti poiché 2 Amministrazioni Regionali non hanno mai autorizzato l’uso di un impianto mobile di trattamento dei rifiuti a bocca di discarica che avrebbe permesso ai comuni consorziati di scaricare i rifiuti nel sito di S. Lucia per il trattamento e abbancamento, chiaramente con costi inferiori.

Altro aspetto su cui nulla si dice riguarda il Piano Regionale dei Rifiuti, che prevedeva anche la possibilità di un ulteriore ampliamento di 360'000 mt.cubi.

Tale Piano Regionale fu approvato dalla Regione Abruzzo nel lontano 2007; oggi la Regione Abruzzo a guida D’Alfonso (C.Sinistra) sta confermando tali atti. Tale Piano Regionale prevedeva la possibilità di produrre “Osservazioni per ben due mesi (dai primi di marzo ai primi di maggio 2017) da parte degli Enti Locali, Associazioni etc…prima di essere definitivamente approvato dalla giunta regionale che tra l’altro lo ha deliberato con atto DGR n. 440 del 10 Agosto 2017 e NESSUNO  riguardo all’impianto di S.Lucia, ha prodotto osservazioni!

La cosa che ci lascia interdetti è che tutti i Comuni Consorziati sapevano che nel Piano Regionale si poteva ampliare il sito di S. Lucia, tant’è che già con la Delibera Assembleare  Consortile n. 07 del 30.10.2015 diretta dal Direttore Regionale dott. Gerardini lo stesso, nell’illustrare alcuni aspetti del Bilancio Pluriennale 2016/2018 del Consorzio, dichiarava che “ il Consorzio potrà intervenire sulla riduzione delle tariffe di conferimento in discarica, operando sul Piano dell’assetto impiantistico, utilizzando le potenzialità previste nel P.PGR di ampliamento del sito di smaltimento di S.Lucia Atri”.

Inoltre nella delibera il Consorzio aveva tra gli obiettivi “ la progettazione ed avvio delle procedure di appalto per l’ampliamento del bacino di smaltimento”.

TALE DELIBERA È STATA APPROVATA DAI SINDACI o SUOI DELEGATI.

Purtroppo era necessario leggere le carte, cosa che abbiamo fatto noi, prima di sparare nel mucchio.

Su tale vicenda è evidente che vi sia silenzio dei Consiglieri Regionali Teramani, del C.D. e del C.S. in quanto hanno una responsabilità politica.

Altro aspetto su cui occorre riflettere riguarda l’Applicazione reale della Legge in materia di Rifiuti, visto che la Regione Abruzzo è ancora lontana da trovare soluzioni ma nemmeno lo ha fatto.

Spingiamo tutti i Consiglieri Regionali a far sì che l’Ente d’Ambito si realizzi.

Una ultima considerazione la facciamo a coloro che sembrano i soli a ergersi a paladini di una migliore vivibilità ambientale come se ad altri, noi compresi, non interessa.

A costoro vogliamo solo ricordare, visto che forse hanno la memoria corta o fanno finta di non ricordare, che nel nostro Movimento non politico, costituitosi con un congresso nell’Aprile 2015, ci sono tantissimi cittadini, ex Amministratori ed ex Sindaci che sono stati gli artefici della nascita nel nostro Comune  della “Riserva Naturale dei Calanchi”, oggi visitatissima durante l’anno da turisti e scolaresche.

Siamo orgogliosi di aver contribuito con i fatti a rendere vivibile e fruibile tali zone che nel passato erano rimaste poche conosciute.

Il Coord.re Cittadino Abruzzo Civico Atri Paolo Basilico