Pubblicato Lunedì, 31 Dicembre 2012
Scritto da Il barone rosso...verde


VISTO DALL’ALTO, SENZA MALIZIA...

INDAGARE IL PASSATO PER CONDIZIONARE

IL FUTURO?

 

Me ne stavo tranquillo a lucidare il mio aereo approfittando delle festività natalizie, quando dalla radio di bordo arriva una notizia che mi fa sobbalzare: in Comune è stata formata una commissione d'indagine. "Oh perbacco!" mi sono detto "Che sarà mai?!Vuoi vedere che si comincia a fare sul serio… Bisogna indagare su questa Norimberga nostrana" Così mi alzo subito in volo diretto verso l'Albo on-line e, grazie al mio potente radar, trovo una delibera dall'oggetto inquietante: Istituzione Commissione d'indagine ai sensi dell'art. 14 del Regolamento delle sedute consiliari. (Gestione dei rifiuti solidi urbani dal 1995 ad oggi - richiesto dai gruppi di Maggioranza); inserisco i dati nel mio decriptatore politico e mi viene restituita questa traduzione: processo ai politici che hanno gestito finanziariamente la discarica e, di conseguenza, creato i debiti derivati da tale malsana gestione. Cerco altre notizie attraverso l'amplificatore di voci del mio aereo e riesco a captare che tale azione rappresenterebbe un gesto di ritorsione nei confronti dell'opposizione che si è "permessa" di fare ricorso (come ha osato? Il suo compito non è mica di fare le pulci a chi governa!) al Piano Regolatore recentemente licenziato e, anzi, pare che ad una parte di essa si già stata inflitta una "pena preventiva": la richiesta di sgombero dei locali comunali adibiti a sede di Partito.

Signori "censori", non vorrei sembrare di parte ma qui si sta passando veramente il segno! Intanto ho l'impressione che questa iniziativa, destituita di ogni validità e priva di ogni effetto (le irregolarità vanno segnalate alla giustizia contabile o a quella penale) rappresenti solo una boutade da utilizzare in campagna elettorale (la scadenza del 31.01.2013 ne sarebbe la conferma). La possibilità di istituire commissioni d'indagine prevista dal richiamato art. 44 della Legge 267/2000 (Garanzia delle minoranze e controllo consiliare) deve essere intesa in un contesto di controllo sull'attività amministrativa di un ente e riguarda gestioni correnti e non quelle passate. Ma, a parte questo, c'è da dire che un'Amministrazione comunale, anche se di espressione politica, rimane pur sempre un organo istituzionale, per cui processare chi ha governato in precedenza è come processare se stessi; nessuno vi ha prelevato forzosamente dalle vostre abitazioni per candidarvi, ben potendo preventivamente verificare la situazione finanziaria del Comune di Atri; anzi, una volta eletti in qualità di amministratori della cosa pubblica (cioè non vostra, non dei partiti, ma dei cittadini di cui siete terminali) avevate il dovere istituzionale di risanare i conti; invece, a tre mesi dalle elezioni e dopo cinque anni di allegra gestione delle casse comunali, ci vorreste far credere che la colpa del dissesto finanziario comunale (perché di questo si tratta) è solo degli altri… E voi cosa avete fatto? Dov'è il "nuovo" che avevate prospettato agli atriani? E' forse questa politica ridotta ormai a bega condominiale, fatta di personalismi, rancori e tanto livore?

Ma rimane un ultimo interrogativo. L'inchiesta riguarderà solo gli ex amministratori o anche i tecnici? Mi sembra ricordare che per legge nessuna operazione amministrativa possa essere fatta senza i relativi pareri tecnici… Quindi?

Sarò ripetitivo, ma il vero processo sarà quello che i cittadini saranno in grado di fare all'intera classe politica che ha governato fino ad oggi… La prima udienza è fissata in aprile.

Buon Anno cari lettori… torno alla manutenzione del mio aereo, dovrò tenerlo in perfetta efficienza per quello che ci attende.

IL BARONE ROSSO-VERDE