Pubblicato Sabato, 08 Luglio 2017

Due petizioni popolari  "per non morire due volte"

VIOLENZA, LA SOLITUDINE DELLE DONNE

E’ questa la frase con cui la nota cantante e presentatrice abruzzese Angelica Volpi ha esordito in occasione  della sua partecipazione in una nota emittente televisiva nazionale , nella quale ha annunciato l’imminente    “raccolta di firme per per dire no alla riforma del processo penale, da poco approvata dal Parlamento, nel quale basta una “riparazione” economica all’autore di stalking per farla franca e non rispondere del reato e la rivisitazione dell’istituto del “patteggiamento “ nella fase processuale , che fa ottenere all’imputato uno sconto del terzo della pena nei casi più gravi, come la violenza carnale, l’omicidio e le lesioni gravi.

No alla depenalizzazione del reato di stalking,  ha detto Angelica Volpi che  ha raccontato la sua esperienza vissuta in prima persona e le conseguenze devastanti che produce sulle vittime. Sensibilizzare per aiutare, aiutare per far crescere, non solo nelle donne, ma in tutte le istituzioni, dalla Magistratura alle forze dell’ordine, dai comitati delle pari opportunità ai centri di accoglienza, insomma a tutti, compresa l’informazione, affinchè non sia troppo tardi. “La solitudine delle donne che denunciano vessazioni e violenza, ha proseguito Angelica , deve essere immediatamente eleminata, attraverso fondi messi a disposizione dai centri provinciali e regionali che consentano loro di continuare a vivere dignitosamente, aiutare a crescere i figli e portare avanti una vita già fortemente provata”. Proprio per questo motivo, ha concluso la cantante, è mia intenzione organizzare al più presto anche un evento / concerto per la raccolta di fondi, coinvolgendo istituzioni e comitati, al fine di non far morire due volte  chi ha gia' perso la vita e le rispettive famiglie e chi è vittima di questo terribile e tremendo atto persecutorio e aiutare concretamente tutte le famiglie, che hanno bisogno non solo di una risposta materiale e concreta, specie laddove ci sono orfani di mamme assassinate , ma anche mamme orfane di figli che più nessuno gli riporterà indietro e di far sentire loro la vicinanza di tutta la collettività, sempre e comunque, non solo in casi estremi e davanti ad un macabro delitto, che va assolutamente prevenuto, attraverso l'informazione e la certezza della pena. L’iniziativa è aperta a chiunque voglia contribuire concretamente a fermare due leggi che offendono la dignità di qualsiasi donna, Per contattare l’artista è possibile scrivere sulla sua pagina fb.