L'AFRICA CHE INCANTA

Ad Atri mostra fotografica Sahara 1987, 1988, 1990.
Diario di tre spedizioni analogiche

Sahara 1987, 1988, 1990. Diario di tre spedizioni analogiche” è questo il titolo della mostra fotografica che è stata allestita nell’Auditorium Sant’Agostino di Atri a cura di Gaetano Pallini ed Ernesto Tracanna. La mostra sarà inaugurata sabato 1° luglio 2017, alle ore 18, e sarà visitabile fino al 15 luglio 2017 tutti i giorni dalle 18 alle 23. Saranno esposti scatti di tre spedizioni nel grande deserto africano realizzate da appassionati fotografi in tre diverse occasioni, nel 1987, l’anno successivo e nel 1990. Anni nei quali non era ancora in uso la tecnologia digitale, dunque gli scatti sono stati realizzati in analogico durante viaggi resi ancor più avventurosi ed entusiasmanti per l’assenza di GPS, cartografie dettagliate, telefoni mobili e Internet. 

Protagonisti delle tre spedizioni sono stati: Alfredo Monti, Gaetano Pallini, Lucio Pavone, Ernesto Tracanna, Enrico Collevecchio, Armando Mattucci, Salvatore Prosperi, Giorgio Bosica, Eddy De Forest, Lucio Pavone e Mario Menozzi. A quest’ultimo, purtroppo scomparso, è stata dedicata la mostra.

 “Si tratta di un lavoro molto significativo e importante, - dichiara l’assessore al comune di Atri, Domenico Felicioneche impreziosisce il cartellone di appuntamenti dell’Estate atriana. I pannelli e le stampe fotografiche esposte permetteranno ai visitatori di poter cogliere la bellezza di posti incantevoli che vanno dall’Algeria al Niger passando per il Mali e altre realtà, attraverso scatti tecnicamente perfetti e di qualità. Fotografie realizzate in analogico che ci permettono di viaggiare dunque nello spazio e nel tempo, in un periodo storico che - per quanto recente - è molto diverso grazie alle nuove tecnologie per la fotografia e per l’orientamento. Sono state tre spedizioni affascinanti e avventurose che meritano di essere condivise con tutti gli appassionati del genere. Ringrazio i curatori per il lavoro realizzato, dall’alto valore culturale e formativo, che sono certo richiamerà molti visitatori”.