Pubblicato Lunedì, 29 Maggio 2017

Riflessioni \ Opinioni

LA FOLLIA DI TRUMP.  IL TRIONFO DI TRUMP

Molti americani ma anche molti italiani pensano che Trump e la sua politica sia follia.

Trump "il signore dei muri". Così titolava Avvenire il 29 gennaio, subito dopo che Trump aveva firmato 1’ordine di bloccare l’ingresso ai cittadini di 7 paesi islamici.

Durante la campagna elettorale Trump aveva detto chiaramente che bloccava l’ingresso dei latinos "americani del sud" e degli islamici. Papa Francesco gli aveva detto che non era cristiano. Poi vedo che Trump, in una pausa dal lavoro insieme al personale, nella Casa Bianca prega. Ed, allora, mi chiedo è più cristiano Mattarella (giusto per fare un nome) di Trump?

Il muro con il Messico fu iniziato da Bill Clinton nel 1995 nessuno disse nulla, la costruzione è continuata con Bush e Obama e nessuno ha detto nulla. Adesso che Trump vuole finire il muro e lo dice apriti cielo, si scatena il finimondo, manifestazioni oceaniche a non finire e con violenza. Il blocco dell’ingresso ai cittadini islamici è fatto sulla base di una lista preparata sotto Obama. Trump applica la lista e i giudici si oppongono e la rendono nulla. L'Avvenire scrive “un incubo che torna”.

In questi a giorni Trump, in giro per il mondo, parla a Riad, davanti a 50 capi di stato islamici e spiega il suo pensiero. Trump dice: “la lotta non è contro l’Islam ma contro chi applica il terrorismo, la lotta è tra il bene e il male, combattiamo insieme il male, cacciate dalle moschee  il terrorismo”. Un fatto storico, che 50 paesi si siano riuniti per ascoltare Trump e alla fine hanno applaudito.

Trump incontra palestinesi e israeliani e dichiara che vuole mettere tutto il suo impegno per ottenere la pace. Non credo che ci riuscirà. Sembra che i duri, tra palestinesi e israeliani lo facciano di proposito a farla fallire.

L’incontro, tanto atteso, con il Papa si è svolto in un “clima cordiale”. Sono stati firmati degli accordi, tra i quali,: 1) sulla vita (punto importante per la Chiesa dopo le azioni fatte da Trump sull’aborto) e sulla libertà di religiosa e di coscienza; 2) sulla collaborazione tra Chiesa e Stato per la salute, l’educazione e l’aiuto ai migranti. Oltre al clima cordiale, per me, c’è stato un riavvicinamento tra Papa e Trump dopo il duro scontro della campagna elettorale. Il Papa ha regalato l’ enciclica “Laudato Si” e via tutti i TG e i giornali a dire che è stato  uno schiaffo alla politica ambientale di Trump. Nessuno ha detto che il Papa regala questa enciclica a tutti.

Saltiamo l’incontro NATO ed arriviamo al G7 di Taormina. Tutti i grandi commentatori hanno detto che  è stato u fallimento. Io aggiungo un fallimento per chi? Trump nella sua campagna elettorale ha messo in discussione due punti importantissimi per lo sviluppo di un paese e del mondo intero: 1) Economia, che non deve essere a sfavore degli USA; 2) Ambiente (stracciando la Conferenza di Parigi).

Cosa é accaduto al G7?  Economia, zero accordi. Ambiente, zero accordi. Terrorismo, è stato firmato un documento che prevede una maggiore collaborazione per la lotta al terrorismo. Migrazione, è stato firmato un documento che riconosce la libertà degli Stati a chiudere le frontiere. Quattro punti fondamentali della politica di Trump. Sarà un bene o un male? Per  adesso non mi pronuncio.

Il fallimento c’è stato per l’Europa e in particola per la Germania di Angela Merkel. Al contrario Trump è stato  il trionfatore assoluto del G7 e di tutto il suo recente viaggio.

Nicola Dell'Arena