Pubblicato Domenica, 28 Maggio 2017
Scritto da Mario Marchese

LE INQUIETANTI DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE D'ALFONSO

NUOVO OSPEDALE A GIULIANOVA: ATRI CHIUDE?

Si rilegge la ennesima dichiarazione, previa presenza, alla ennesima riunione per pochi, iniziata dal Sindaco di Giulianova, Avv. Mastromauro, per richiedere, l'ennesimo impegno da parte  del Presidente Luciano D'Alfonso e dell'Assessore Silvio Paolucci, nonché del nominato  Direttore Generale  dell'ASL di Teramo, dr Roberto Fagnano, affinchè ognuno garantisca per proprio conto, a  realizzare a Giulianova, non un Ospedale di Base, come già deliberato da più parti, ma un Ospedale che sia uguale a quello di Teramo, cioè di 1° Livello. E così avremmo, a distanza di soli 5 minuti l'uno dall'altro, due Ospedali di 1° Livello, nel mentre nel territorio della Val Vibrata uno di Base, anzi, a detta di Mastromauro, che come al solito: “è fuori di se......, stante ancora nel PD” a rimarcare, direi con cocciutagine, non solo la supposta Prima linea del suo Ospedale (Ospedale della costa, sic!). Ed , a questo punto , direi, anche inutile, stante uno  di Primo Livello (Teramo) ad appena, ripeto 5 minuti dallo stesso che si vorrebbe costruire a Giulianova, ma, UDITE ! UDITE!  Richiede la soppressione dei due Ospedali  rimanenti nell'ASL teramana, cioè quello di Atri e di S. Omero (sic!).

Parlo di Atri per ovvietà, in quanto affetto da campanilismo acuto (ma Mastromauro non lo è, essendo piddino, sicuramente è immune, anzi è un filantropo piddino?), afferma, oggettivamente ed obbiettivamente, che le due vallate, quella del Vomano e quella del Fino, andrebbero  perse di vista, venendo meno l'Ospedale di Atri, senza poi contare i Comuni sulla costa e cioè: Roseto, Pineto, Silvi, Montesilvano, Città S. Angelo Elice, che da sempre si servono del glorioso Ospedale di Atri, e giammai di quello di Giulianova, come invece, pretenderebbe (non so sulla base di quale statistica). E, riferito all'Ospedale di Atri, lo stesso, questa struttura, ancora oggi, ed ancora oggi, nonostante ed a discapito dei detrattori e sfascisti della sanità abruzzese,  esprime una sicura “barriera” alle attività private,  di cliniche estremamente agguerrite presenti dell'area del Pescarese e del Chietino.

Mi si scusi l'ardire, ma Giulianova, cosa blocca, quali attività private blocca? Condiziona? Forse li stimola, ne è compartecipe politicamente? Ma mi facciano il piacere!!!!! (diceva Totò).

Ma siamo seri, egregio Signor Sindaco Mastromauro di Giulianova, ma non si accorge di essere preso in giro, e proprio su queste Sue pretese? Fin quando rivendica, e giustamente anche, un Ospedale di Base, allora, nulla questua, ma andare oltre , vuole dire non avere  i connotati e le informazioni giuste, salvo che, proprio quel PD a cui lui vuole sfuggire, ma sembrerebbe lo voglia fare da una posizione di forza, e che invece quel PD teramano e Regionale, si trova proprio nel marasma più completo in merito alla programmazione sanitaria, ai progetti strutturali,  a seria e qualificata organizzazione nel territorio, lo stesso dimentica, come dimenticano i suoi compari, che: ”l'ASSE TERAMO-GIULIANOVA” non può condizionare tutta la sanità teramana. Ormai, dico: basta!!!!  (Non ve la potete cantare e suonare sempre, c'è l'Abruzzo, non credete?)

Diversamente, provocazione per provocazione, che si faccia e si decida sulla proposta che ho espresso più volte, così tanto per provocare le LL SS teramane, ed alle quali, ovviamente, non avete risposto, perchè? Perchè per voi altre sono le strategie,e la proposta, dico ancora, PROVOCATORIA fatta, cioè quella di costruire il famoso “Ospedale UNICO” presso l'area dopo Castelnuovo Vomano-bivio per Notaresco, oppure vicino alla uscita dell'A14 di Roseto, o più vicino a Morrodoro Piane, così sarebbe ecquidistante da tutti, vicino alle uscite Autostradali, etc. etc. etc.

Altro che campanilismo, siete proprio fuori di testa voi del PD teramano. Ed in merito non comprendiamo il silenzio dei rappresentanti politici ed istituzionali (Consiglieri Regionali, Onorevoli, Segretari di Federazioni) del teramano del PD, cioè: Monticelli, Pepe, Mariani, Ginoble, Minosse, cosa intendono dire e fare, davanti a queste uscite cervellotiche di Mastromauro, cioè di un loro Sindaco, oppure non non lo è più ???? Può darsi, ma su queste questioni, cari miei del PD, non ci si scherza, è stata già una vergogna  assistere a questi balletti, e cioè: Ospedale Unico, due Ospedali uno a Giulianova ed uno a Teramo, sempre di 1° livello, oppure, ed ancora l'Ospedale UNICO più vicino a Teramo, oppure più vicino a Giulianova, per non parlare delle pressioni ultime per far chiudere  quello di Atri e  di S. Omero.

Ma dove siamo? Nella Repubblica delle banane?

E' proprio vero, non c'è  più “decenza politica all'interno del PD”, vanno tutti a ruota libera!

A qualsiasi livello. Speriamo che prima di andarsene, non costituiscano  o determinino danni irreparabili per la provincia di Teramo e per l'Abruzzo, almeno in materia di sanità, che già tanto hanno determinato conseguenze direi anche gravi, a danno delle comunità, e dei diritti sanitari e di efficienza espressi in decenni di attività nel territorio, e con ulteriori aumenti di costi per la sanità abruzzese, altro che risparmi. Efficienza peraltro già compromessa, vedi, una per tutte: la chiusura del Punto Nascite, e della Ostetricia e della Ginecologia del S. Liberatore di Atri.

Basta con l'improvvisazione. C'è bisogno di progetti credibili e condivisi, non di esternazioni continue all'interno del PD. In attesa di ulteriore chiarezza,

Mario Marchese, Coomitato Difesa Ospedale Atri (Il campanilista)