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Comune di Atri (Provincia di Teramo)

Comunicato stampa

L’OPPOSIZIONE FA RICORSO:LA BATTAGLIA  SI SPOSTA SUL PIANO LEGALE


Dopo lunga e ponderata riflessione , i sottoscritti consiglieri comunali , pur nella profonda convinzione che la dialettica politica non dovrebbe mai trascendere i limiti della stessa , purtuttavia persuasi della irrinunciabilità del diritto-dovere di chi svolge pubbliche funzioni di vigilare sulla legittimità degli atti inutilmente invocata nella sede sua propria, hanno ritenuto di ricorrere dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale rappresentati dall’Avv. Simone Dal Pozzo, contro il Comune di Atri, nella persona del Sindaco pro tempore, per l’annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale di Atri, n. 47  del 24. 08.2012 avente ad oggetto: adozione nuovo PRG.

Le motivazioni sono, evidentemente, legate a fondati dubbi di legittimità dell’atto, considerata la partecipazione al voto, nella suddetta seduta di tre consiglieri dichiaratisi in precedenza, e precisamente nella seduta del 31.07. 2012, incompatibili.

Alla luce di verifiche successive, oltre all’anomalia per la quale i tre consiglieri, inizialmente dichiaratisi incompatibili hanno poi preso parte alla discussione ed alla votazione, è emerso che esiste correlazione immediata e diretta tra il contenuto della delibera e specifici interessi dei consiglieri o dei loro parenti ed affini entro il quarto grado.

L’iter relativo all’adozione dei nuovi strumenti urbanistici è stato, sin dalle prime ore, decisamente tortuoso e poco chiaro, considerate le numerose convocazioni di sedute di volta in volta deserte e l’atteggiamento non sempre coerente di consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione.

Si è ritenuto,pertanto , non fungibile l’esercizio pieno delle prerogative di consiglieri comunali e si attende, con assoluta fiducia e serenità ,l’esito del ricorso .

I consiglieri comunali ricorrenti:
Paolo Basilico
Paolo Lupinetti
Gabriella Liberatore
Giuseppe Forcella
Domenico Pelusi