Pubblicato Giovedì, 11 Maggio 2017

LETTERA AL SINDACO

STRUTTURE SCOLASTICHE E ALTRI PROBLEMI DELLA NOSTRA CITTA'

Egregio Signor Sindaco, Assessori,

ritorno sull'argomento già a voi segnalato con lettera del  2-Maggio-2017, prot. n°7472, in merito ai lavori che si stanno facendo presso la Scuola Elementare di Viale Umberto I°, che sembrano, dico, sembrano, non inziare mai, giacchè non è bene evidente cosa si stia facendo all'interno, per ovvia chiusura del cantiere agli estranei, ma nel merito non si sentono rumori ed attività tali da  pensare che ci si stia lavorando alacremente per risolvere a tempo il problema, giacche i finanziamenti sono stati concessi anni fa, ed i lavori non sono iniziati subito, e tantomeno se ne avverte la presenza. Pertanto, sarebbe opportuno, anche a scanso di ulteriori preoccupazioni dei genitori, che Lei Signor Sindaco, tenesse una conferenza stampa  assieme al Comitato dei Genetori interessati, per  rilasciare un'adeguata analisi che “i lavori si stanno facendo”.

Ed inoltre, verificando invece che i lavori della Scuola Materna di Viale Risorgimento proseguono a ritmo dovuto, mi sento di richiedere alle SSLL quanto viene a costare alla collettività l'uso, la messa a disposizione della proprietà privata  sito in Viale A. Moro, che viene ad ospitare i ragazzi di Viale Risorgimento, e se, davanti a questo sicuro costo indotto, ed  a carico della collettività atriana, non sia il caso invece di trasferire presso la ex Scuola Materna di S. Chiara, le classi  presenti  nella Scuola di Viale Risorgimento. Tutto questo  raggiungendo il doppio  vantaggio, cioè quello di RISPARMIARE SOMME NECESSARIE A QUESTO ENTE, e utilizzare le medesime per altri fini. Per quanto riguarda l'impegno dato al “Centro di accoglienza” privato ivi presente, si da il caso che il medesimo si attiva nel pomeriggio, quindi la “MATTINA”, la stessa Scuola Materna, potrebbe trovare sito e ruolo in quella struttura. Che ne pensa Signor Sindaco? Non le sembra che ci possano essere  qualche estremo per  risparmiare fondi, invece che dire o fare altro?

Inoltre, mi va di risegnalare alle SSLL, che  l'Agenzia delle Entrate potrebbe essere spostato nell'ex palazzo Illuminati, su di un Piano, ed utilizzare la sede attuale dell'Agenzia, entrambe di proprietà Comunale, per  attivare e predisporre la sede della PPSS, sicuramente più idonea questa, rispetto a quanto si vorrebbe fare  nella struttura dell'ex Pretura, oggi sede i Uffici Comunali ed altri, posto in piazza Duchi Acquaviva. E' questa una proposta che ho dato alla vostra attenzione alcuni mesi addietro, ma non hanno trovato riscontro, ovviamente, stante, appunto l'indifferenza per questi problemi.

Non Le sembra Egregio Signor Sindaco, che le proteste per questa mancanza di impegno e realizzazione, stia mettendo in forte pericolo il perdurare in Atri di questo importante Servizio, cioè della PPSS? Faccia attenzione, Signor Sindaco, mi permetta la licenza, che i tempi non depongono per attese vane, e che Comuni importanti della costa, e pregresse lamentele a livello teramano,  vanno sempre di più a sostenere  soluzioni alternative a quelle che Atri vorrebbe. Allora si che saranno problemi per  la città di Atri.

Ed inoltre, intendo riprendere quando già espresso nella mia del 2-Maggio, prot. n° 7472, nella quale andavo a chiedere a che punto fosse la situazione del Giardino Sorricchio, delle pratiche per un suo “comodato d'uso gratuito al Comune”. Ma da quello che ne so, mi sembra che il tutto navighi in alto mare, o che avete già riconsegnato alla medesima la prorpietà di detto giardino ed in uno stato pietoso, tanto che la medesima ha espresso una causa per danni all'Ente. E' vero questo? Oppure sono solite dicerie?

Ed inoltre, va da se che, quanto erano nelle premesse della mia ultima del----il progetto per l'utilizzo “dell'Archivio Biblioteca della famiglia Sorricchio Valforte”, finanziato dalla Fondazione Tercas, quasi sicuramente  si è andato a far friggere, passando per questi problemi, sicuramente la proprietà non si pone più alla disponbilità culturale e politica per quanto sopra, non crede Signor Sindaco?

Ed inoltre, ancora, mi va di segnalare ulteriormente: ma che fine ha fatto il progetto, sempre finanziato dalla Fondazione Tercas di Teramo, per una collocazione nelle “scuderie o Cisterne, del Palazzo Ducale, delle Scene del Teatro Comunale di Atri, già Museo Scenografico? Già all'uopo definito con atto di Giunta Municipale e da parte della Soprintendenza dei BBAA dell'Aquila”.

Insomma che fine ha fatto detto progetto? Il professionista incaricato, con relativa determina, è stato soddisfatto per quanto dovuto oppure tutto campa  ancora per aria?

Insomma, Egregio Signor Sindaco, come vede molte sono le responsabilità a cui chiamo la sua gestione in merito a questi problemi, che oltre a quelli già segnaliti ripetutamente, ed in specie nell'ultima lettera del 2 -Maggio-2017, prot. n° 7472, alla quale, come sempre,  ritenente di non rispondere, stante che il vostro ruolo è al di sopra di ogni cittadino che vi chiede ragione di alcuni vostri comportamenti o azioni programmatiche.

Comunque, stante le opposizioni che vi ritrovtate, non potevate che comportarvi in questo modo.

Bontà vostra e bontà loro, ovviamente,  parlo del PD di Atri.  In attesa di considerazioni,

Mario Marchese, Circolo della Sinistra Indipendente-E. Berlinguer-Atri