Pubblicato Martedì, 09 Maggio 2017
Scritto da Nicola Dell'Arena

OPINIONI E RIFLESSIONI

L’ILLEGGITTIMA DIFESA

Sentite cosa mi tocca sentire. Dopo le proteste e le risate degli italiani sulla legge della legittima difesa il Presidente del Senato Grasso dice “Meno male che c’è il Senato”. La frase detta da uno che, con il referendum, voleva ridimensionare le funzioni del Senato, mi sembra inopportuna e falsa, e mette sotto cattiva luce chi l’ha pronunciata.

La nostra Costituzione prevede la doppia approvazione di una legge da Camera e Senato per cui le storture di una legge possono essere tolte. Con la riforma bocciata dagli italiani si poteva ottenere lo stesso risultato. Con il parlamento senza Senato (come piace a me se si vuole risparmiare) non esiste nessun problema, basta inserire come comportarsi nella Costituzione.

I problemi che hanno generato ilarità della nuova legge, per me, sono due al contrario di quello che dice il governo. Il primo: l’orario di licenza di uccidere; il  secondo:  il turbamento, con il secondo più grave del primo.

Adesso veniamo alla legge che ha fatto ridere molti italiani. Una buffonata, una  pagliacciata. E’ la prima volta nella storia italiana che una legge viene indicata da variare il giorno dopo che sia stata approvata. 

La legge prevede che il cittadino possa reagire solo nelle ore notturne. Non specifica quali sono le ore, come al solito una frase generica che poi i giudici applicano a loro discrezione, per cui tutti si sono chiesti, ma d’inverno si parte dalle a 17,00? Ed ancora, se il ladro venisse mezz’ora prima bisogna aspettare per ammazzarlo? La legge sembra fatto apposta per togliere al ladro un lavoro gravoso notturno,  tutto fatto alla luce del sole.

Renzi, capito l’errore, ha subito detto che al Senato variano la legge però solo per questo problema.  Il relatore della legge ci ha spiegato che essa era chiara e con la congiunzione “ovvero” si intendeva anche di giorno. Fatelo smettere, fermatelo, questo ha preso noi italiani per degli emeriti imbecilli ed ignoranti che non sappiamo leggere e capire quello che é stato scritto.

La legge afferma che “la persona può reagire solo se l’azione dell’intruso gli crea un turbamento”. Il turbamento è un malore lieve e momentaneo, ma il dramma nasce quando poi davanti al magistrato bisogna dimostrare che il turbamento ci sia stato. Cosa difficile da dimostrare e che rende la legge inapplicabile e inutile.

Il PD è stato costretto a fare una legge per recuperare i consensi che sta perdendo e per rintuzzare la proposta fatta dalla Lega. Il PD si è posto il problema di non far abdicare completamente lo stato di diritto alla piazza. Alla fine é uscita una legge ridicola e inutile perché bastava quella che c’era. Anch’io sono spaventato dal lasciare i cittadini liberi di sparare al ladro ma purtroppo è l’unica cosa che è rimasta al cittadino onesto.

Negli ultimi anni sono aumentate le persone che si fanno giustizia da solo, quest’anno sono aumentate le richieste per avere la licenza del porto d’armi. I cittadini inermi non credono più ai principi della giustizia moderna, nati nel 700. Ci vuole una legge che sia dura con delinquenti Ci vuole una legge che dica che il cittadino si possa difendere senza lo spauracchio del processo. Ci vuole una legge che dica che se il ladro dovesse rimanere ferito ergastolo immediato e senza processo. Ci vuole una legge che dica che i famigliari del ladro debbano risarcire la vittima a1 contrario di quello che giudici fanno oggi. Basta con il buonismo a tutti costi. Forse una legge dura potrà essere l’ultima difesa per mettere un freno alla delinquenza arrogante e prepotente.

Nicola Dell’Arena