Pubblicato Mercoledì, 17 Ottobre 2012
Scritto da Mario Marchese

 

COMITATO DIFESA OSPEDALE DI ATRI

PERCHE’ NON SI VUOLE UN FUTURO PER IL NOSTRO PRESIDIO OSPEDALIERO?

Non so se avete letto recentemente  una nota intervista  da parte del Direttore Generale dr. Giustino VARRASSI sul Messaggero di Teramo e riguardante  l’Ospedale di Atri in particolare, oltre che l’ASL di Teramo.

Quanto affermato da questo Egregio signore, a mio modesto parere ci offende, e cerca di  stimolare anche  il DISCREDITO, caro  Signor Sindaco, “a frequentare il nostro Ospedale”,  dopo che  il medesimo, da 4 anni a questa parte, non ha fatto altro che  demolirne letteralmente Servizi e UUOO anche di eccellenza, senza  invece crearne altre, salvaguardarne altre.

Voglio solo ricordare a questo signore, che un Ospedale funziona, se ci sono medici ed apparecchiature per farlo funzionare al meglio, oltre che UUOO che rispondano alle esigenze e alla domanda di prestazioni per l’80% delle necessità della popolazione del territorio. 

Altro caso diventano le eccellenze, che a parte la Cardiochirurgiae la Neurochirurgia, esistente da decenni a Teramo (ed anche compromessi in parte da una gestione non accorta in termini di organico di personale medico), per il resto di  “ECCELLENZE” nell’ASL di Teramo non ce  ne sono, e si assiste invece,  ad una mobilità extra regionale,  ed extra ASL,  veramente preoccupante ed ingiustificata a cui non viene messo riparo. Per quanto riguarda ATRI, il S. Liberatore, questo signore, dopo averlo  letteralmente “sconquassato” nelle sue  strutture significative e decennali oltreché  produttive, ha avuto il coraggio di affermare che “ha fatto di tutto per potenziarlo”,  ma non è produttivo abbastanza per  essere ancora considerato efficiente (sic!).

 

Certo, certamente, dopo averlo distrutto, parla di efficienza e di produttività, anzi, meno male che ne mantiene ancora prestazioni e capacità di riferimento per un’ampia realtà nel territorio, nonostante che,come sicuramente sapete, questo signore ha voluto far chiudere la :

-Medicina Nucleare e non ha  riacquistato la  famosa GAMMA CAMERA, promessa, e  che si aspetta da almeno   5 anni a questa parte;

-Non ha ancora attrezzato l’urgente fabbisogno di Radiodiagnostiche per la Radiologia di Atri;

-Non ha acquistato la famosa  RISONANZA MAGNETICA da 2-1,5 TESLA per la Radiologia di Atri;

-Che i lavori di ristrutturazione del servizio vanno per le lunghe, creando notevoli problemi alla struttura ed alla   produttività della medesima, oltre che disagi all’utenza;

-Non ha potenziato affatto la UROLOGIA con l’acquisto del  famoso LITOTRITORE ed altre apparecchiature diagnostiche ed interventistiche per prestazioni in Day Ospital, anzi ha fatto di peggio, ha voluto chiudere  l’h24  della UUOO, dirottando  i malati e chi si serviva di questa struttura, per l’80% delle patologie di una domanda  di  normalità, verso Chieti e Pescara, se non in altre sedi;

-Ha chiuso l’h 24 della PSICHIATRIA dalla sera alla mattina, una UUOO che la faceva di riferimento   nell’ambito dell’ASL di Teramo;

-Ha distrutto la produttività e la organizzazione del SERVIZIO DI RIABILITAZIONE FUNZIONALE del   Presidio,  punto di riferimento decennale  di un ampio territorio e di pazienti che venivano anche da altre ASL,   favorendo con questa gestione, le decine di attività private, convenzionate  poste sulla zona del teramano;

-Ha condizionato fortemente la organizzazione del Centro Trasfusionale e delle attività correlate come  il servizio

  di Allergologia;

-Voleva far chiudere la ANATOMIA PATOLOGICA, ma non ci sono riusciti perché la produttività e la   organizzazione ed l’efficienza era tale che avrebbero fatto un danno all’ASL medesima;

-Voleva  far chiudere l’UTIC, ma rimane in stand-by la struttura in attesa della sentenza del Consiglio di Stato,   ma sta cercando, in ogni modo di ridimensionarlo con la riduzione del Budget e con la mobilità del personale   Medico verso Teramo, così come avvenuto per l’ANESTESIA e RIANIMAZIONE;

-Non si sono preoccupati minimamente di Curare l’organico Medico delle strutture chirurgiche,  che direi anche   di eccellenza, per la CHIRURGIA GENERALE e la ORTOPEDIA GENERALE, che  hanno profonde difficoltà   operative per  queste ragioni nonostante qualità e produttività;

-Non utilizzano affatto, ed al meglio la struttura di Odontoiatria e prevenzione, con l’annesso Odontotecnico per gli scopi d’istituto;

-Si è cercato di limitare la UUOO di Auxologia pediatrica, con il relativo  Reparto di UUOO di Pediatria;

-Si è cercato di limitare e condizionare l’attività della UUOO di Oculistica;

-Si è voluto colpevolmente chiudere  l’OTORINO e la  MAXILLO FACCIALE, che appaiono completamente distrutte nell’ambito dell’ASL di Teramo, e non si è accettato affatto di creare una “STRUTTURA  POLISPECIALISTICA CHIRURGICA”, posta su di un UNICO PIANO (oggi della Oculistica) per accorpare queste attività con quasi l’identico personale addetto, con notevole risparmio di risorse mediche, ed infermieristiche e dando risposta  ad un ampio territorio dell’AREA VASTA per problemi inerenti, così come già e ripetutamente proposto alla Direzione dell’ASL da parte degli stessi operatori del settore;

-Non si è voluto organizzare ed attivare a Tempo il PARTO INDOLORE presso il nostro Presidio, determinando con questo un calo delle prestazioni di riferimento;

-ED IN ULTIMO, e  NON PER ULTIMO, la FINE IMMONDA FATTA FARE ALLA GASTROENTEROLGIA DI ATRI, SICURAMENTE  UNA ECCELLENZA PER L’ASL, oggi ridimensionata ad attività secondaria, e

 non di riferimento territoriale, in quanto che  i MEDICI preposti  “NON SONO STATI ASSUNTI IN PIANTA STABILE” per tale servizio e continuano ad operare  a Part-Time con le esigenze della Medicina Generale.

 BASTA, CARO SIGNOR SINDACO? O DEBBO CONTINUARE ANCORA?

SONO QUESTE COSE: “DETTE E RIDETTE DA QUESTTO COMITATO”. TRITE E RITRITE, MA A NESSUNO FREGA NIENTE, E POI ARRIVA QUESTO SIGNORE E PONTIFICA INVECE DI POTENZIARE REALMENTE, STIMOLARE REALMENTE, ATTREZZARE REALMENTE, ASSUMERE REALMENTE PERSONALE ED ACQUISTARE REALMENTE APAPRECCHIATURE, INVECE CHE FARE CHIACCHIERE.

Perché  non viene ad ATRI? Come é Suo dovere fare, e vedere.  Cosi verifica,  e decide come fare dopo aver ascoltato, una volta, due volte, le richieste degli operatori  e delle Organizzazioni mediche e non mediche e di quello che hanno da dire e da proporre a chi si sente un “mammasantissimo”, ma non pone  la struttura in grado dare al massimo quello che può dare ancora?

E poi,  “COME SI PERMETTE DI DENIGRARE IL LAVORO ED IL SACRIFICIO DI UNA STRUTTURA E DI UNA COMUNITA’ DOPO CHE NE E’ STATALA CAUSA DELLESUE DIFFICOLTA’ IN CUI SI DIBATTE? QUESTA PRESUNZIONE CHI GLIELO DA’?

PERCHE’ SI CONTINUA A FAR LIMITARE LE PRESTAZIONE ALLE STRUTTURE AMBULATORIALI INTERESSATE? PERCHE’ DEBBONO ESSERE COERENTI CON QUELLE  DEI TRE ALTRI PRESIDI?

ATRI HALA SUA AUTONOMIADI GESTIONE ALMENO SU QUESTO, SULLA GENEROSITA’ DEI SUOI OPERATORI, NON SI PUO’ TOGLIERE  QUESTO ANCHE  A LORO. NON CREDETE?

BASTA DIRETTORE GENERALE VARRASSI?  QUANDO E’ CHE SI ASSUME LE SUE DIRETTE RESPONSABILITA’ PER I DANNI CHE STA FACENDO CONLA SUA INSENSATA GESTIONE CONTRO IL NOSTRO PRESIDIO OSPEDALIERO? ALTRO CHE POTENZIAMENTO DATO E FATTO PER ATRI. MA SI RENDE CONTO DI QUESTE  SUE AFFERMAZIONI?

E, LEI CARO SIGNOR SINDACO DI ATRI, NONCHE’ COMPONENTE IL COMITATO RISTRETTO  DEI SINDACI DELL’ASL DI TERAMO, QUESTE AFFERMAZIONI E CONSIDERAZIONI, LE VANNO BENE?  A ME NO! A NOI NO! AI CITTADINI DI ATRI  SICURAMENTE NO !

ED ALLORA?

Cordialmente, il Presidente  del COMITATO  DIFESA OSPEDALE DI ATRI Mario MARCHESE