Pubblicato Domenica, 05 Marzo 2017
 
POLEMICHE POLITICHE
 
BARBARA FERRETTI RISPONDE A PAOLO BASILICO
Essere attivi in politica comporta essere esposti a critiche e a giudizi, spesso costruttivi, e quindi a rifletterci su o altrimenti a lasciar perdere. 
La lettera aperta del cittadino Paolo Basilico, scaturita da vecchi rancori personali e che genera confusione, mi spinge solo a scrivere una risposta che riporti la realtà dei fatti accaduti. Del resto io ero presente.
Non mi esprimo sulle questioni di molti anni fa tra Basilico e Ginoble perché ho un ruolo attivo in politica recente e i “sentito dire” sono tutti diversi tra loro e comprendono anche Sottanelli.
Certamente posso affermare che oggi Ginoble è onorevole e il segretario provinciale Minosse ha vinto un regolare congresso. Normalmente la minoranza è chi perde. Evidentemente per Basilico la minoranza dipende da altri fattori! 
Personalmente non sono stata eletta con l’appoggio di Ginoble né in comune né in provincia.
In riferimento all’affermazione che mi riguarda e cioè che “fino ad alcuni anni fa gravitavo in tutt'altra sponda politica della nostra città”, con estrema serenità dico che frequento ancora gli amici dell’altra sponda politica e continuerò a farlo. Non frequento più chi pensa che la politica condizioni i rapporti di amicizia.
I cittadini sanno benissimo che sono una persona democratica, che mi sono candidata a rappresentare la società civile e che non ho mai avuto tessere di partito fino a tre anni fa quando ho scelto di aderire al Partito Democratico, perfettamente in linea con le mie ideologie.
Basilico dovrebbe saperlo più degli altri visto che nell’ultima campagna elettorale lo ritrovavo sui palchi con noi.  E di cambi di tessere di partito è sicuramente più esperto di me!!!. 
Tutti, poi, ricordiamo la sua ultima candidatura a Sindaco, punita dalla città di Atri, e che aveva in lista anche tesserati di Forza Italia.
In riferimento alla direzione provinciale di lunedì scorso, che era solo l’ultima parte dell’intera Direzione, avviatasi la settimana prima e durante la quale tanti altri argomenti erano stati affrontati, nessuno ha messo in dubbio le capacità amministrative del Presidente della Provincia Renzo Di Sabatino. Si è evidenziato, invece, che l’accordo con l’Onorevole Sottanelli avutosi già dalla elezione del 2014, tanto che nella squadra precedente c’era il Consigliere di Roseto Flaviano De Vincentiis, non aveva avuto riscontro sui territori comunali. 
La Provincia di oggi è una “Casa dei Comuni” e un accordo provinciale deve avere ricadute sui comuni. 
L’incoerenza non riguarda certo il PD, che pertanto ha chiesto una verifica dell’accordo in casa “Abruzzo Civico”.
Personalmente, ho esposto proprio il caso di Atri, perché i rappresentanti atriani di tale schieramento, pur avendo con noi il loro Consigliere De Vincentiis, agivano contro il PD locale e contro il Presidente Renzo Di Sabatino attaccandoci sui giornali e con manifesti. A nulla valevano gli incontri con loro; a nulla valeva l’accordo politico; a nulla valeva la conoscenza della situazione della provincia.
Quel gruppo politico ha sempre nascosto che ad Atri nei due anni passati la Provincia ha investito come mai aveva fatto prima; sicuramente non sufficientemente perché avevamo ereditato una situazione pesante in un momento di grandi cambiamenti e tagli per la Provincia, ma si stava facendo oltre il possibile! Loro, però, “volevano” solo attaccare.
Non è comprensibile quindi come Basilico oggi possa scrivere che stima Di Sabatino. Personalmente poi, nonostante sia stata per due anni a fianco di Renzo, non l’ho mai sentito parlare di alcun rapporto con Basilico.
In riferimento all’Onorevole Sottanelli, posso, invece, affermare di apprezzare sia la scelta di condividere  il programma del Presidente Di Sabatino per la provincia sia il lavoro che svolge nel “portare” a Roma gli interessi e i problemi del territorio.
Il PD atriano si sta riorganizzando e si accinge a scrivere una bozza di programma per le prossime elezioni comunali che si terranno nel 2018. Sarei felice se si aprisse un dialogo sulle scelte per il  territorio con Sottanelli e con i suoi rappresentanti locali purchè a muoverli sia il futuro di Atri e non semplici ambizioni personali o rancori.
Ultimamente noi del PD in tutti i modi cerchiamo di proporre il dialogo e il confronto sui temi della città di Atri. Purtroppo continuiamo a prendere atto che le altre componenti politiche rispondono scrivendo contro le persone del PD. Mi dispiace che qualcuno stia riducendo la politica a questo.
Il PD, privo dei fuoriusciti, rinnovato e ampliato del 90%, è pronto a pensare al futuro di Atri e a mettere in campo un Programma politico al passo con i tempi e che possa ridare dignità alla nostra città.
Caro Basilico leggi gli ultimi dati ISTAT che ci riguardano e forse capirai cosa è successo ad Atri e ti renderai conto di quanto sia sciocco attaccare gli uomini e le donne del PD atriano.
Barbara Ferretti