VENTI DI CRISI

CASO MONTESILVANO, FORZA ITALIA

AL FIANCO DEL SINDACO FRANCESCO MARAGNO

 «Forza Italia sostiene apertamente, convintamene e lealmente il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno dal tentativo di forzargli la mano e ottenere un rimpasto in Giunta con l’arma del ricatto politico». Il coordinatore provinciale di Forza Italia Carlo Masci interviene sui venti di crisi che spirano sul Comune di Montesilvano dopo le dimissioni dell’assessore Paolo Cilli di conseguenza alla richiesta del gruppo consiliare di appartenenza e resettare la squadra di governo.

«Forza Italia – sostiene, in riferimento ai fuoriusciti - non è un tram dove si sale per essere eletti, poi per scenderne e pretendere di cambiare le regole del confronto democratico. La scelta degli assessori spetta ai sindaci e non a gruppi di pressione che si ritrovano assieme per ambizioni e interessi personali che nulla hanno a che fare con i principi di buona amministrazione, che il sindaco Maragno ha dimostrato di conoscere bene e di saper applicare nell’interesse esclusivo della cittadinanza».

Per Masci a Montesilvano, dove Forza Italia ha riscosso il 18% dei consensi e ha conquistato alle elezioni sette consiglieri,  si stanno allestendo «manovre spericolate e spregiudicate che stanno creando una spaccatura: un azzardo che rischia di mettere in forse il buon lavoro di questa amministrazione. Il sindaco Maragno può stare certo che non solo Forza Italia è al suo fianco, ma anche che denuncia in maniera chiara questi tentativi maldestri che rispondono a una vecchia politica di cui nessuno ha rimpianto o nostalgia. Se poi dietro a questa manovra c’è una regia occulta, allora sarebbe bene che questo qualcuno venisse allo scoperto e si assumesse le proprie responsabilità alla luce del sole, senza giochetti nell’ombra. Nessuno di noi – conclude Masci - è disposto a subire ricatti, e men che meno questi giochetti che sviliscono e tradiscono il bene comune per la ricerca spasmodica di incarichi o poltrone. Si sappia che in Forza Italia non c’è tolleranza per questo modo di fare, e non c’è neppure posto per chi si rende protagonista di questo atteggiamento». 

E su questo punto c’è piena unità d’intenti, considerando che il coordinatore regionale Nazario Pagano condivide la stessa posizione e appoggia senza riserve Maragno.