Pubblicato Martedì, 24 Gennaio 2017

GESTIONE ESTERNA ASSISTENZA DOMICILIARE DEGLI ANZIANI

E' STATA FATTA UNA SERIA ANALISI DEI COSTI?

Non entro nel merito del mercato del lavoro, se  questa ipotesi di esternalizzazione l'attività ADI nell'ambito dell'ASL di Teramo  per gli anziani, abbia dato o meno ulteriore lavoro a giovani infermieri disoccupati, oppure è da leggere diversamente  la recente attività espressa dalla Direzione dell'ASL di Teramo e Direzione Sanitaria, ripeto in merito all'Assistenza Domiciliare degli Anziani da un punto di vista Infermieristico.

Però una considerazione mi viene di fare:

e' stato fatto uno studio di “analisi dei costi” per quanto è nell'attività ormai storica, i costi derivanti  dall'ADI, con personale Interno, dei vari Ospedali e territorialmente espressi da parte delle attività distrettuali? Oppure questo non è stato fatto? Se è stato fatto, come si dovrebbe fare per un bravo amministratore, mi si spieghi quanto viene a costare la “esternalizzazione a Coop o Società”, questa attività nell'ambito del territorio di pertinenza dell'ASL di Teramo, giacchè è stata sicuramente fatta sulla base di una offerta a base di gara pubblica?

Allora si, che si fa un buon servizio alla collettività, alle tasche del  pubblico, diversamente  “si naviga a vista”! Come credo fermamente che sia stato fatto tutto questo, ed allora non sarà difficile soddisfare questa mia richiesta, ne conviene Direttore Generale o Direttrice Sanitaria o quanti sono attivati alla gestione dell'ASL Teramana, ovvero anche i Sindaci del Comitato Ristretto dei Sindaci?

Ricordo agli smemorati di professione, che la Sanità la fanno: gli Infermieri, i Tecnici ed i Medici delle strutture pubbliche, diversamente sono diversivi, per creare anche carrozzoni, che non sempre fanno quello che debbono fare, o garantiscono quello che garantivano gli altri a costi anche ridotti. Comunque, queste esternalizzazioni, non si sa da dove iniziano e,  non si sanno, poi, dove arrivano.

In poche parole: oggi costano X, e domani ne può costare Y, giacchè poi, non si può più tornare indietro, essendo ormai quelle strutture che fino ad oggi hanno assicurato  per 30 anni quel servizio, non essere più riproponibile per difetto di  organizzione o di possibilità di prestazioni.

E' questa un'altra perla  dell'ASL di Teramo in merito alla privatizzazione di servizi (se non è zuppa è pan bagnato) dell'Assistenza Domiciliare agli Anziani o Infermieristica.

Ritorno a dire e chiedere alle SSLL, giacchè dovrebbero essere dati pubblici:

quanto costava  l'attività preposta nell'ambito dell'ASL dell'ADI a gestione  diretta, aziendale, e quando costa oggi, invece, con l'assunzione della esternalizzazione da parte di Coop o Società a srl, sicuramente fatta a base d'asta pubblica per ogni DSS e nell'ambito dell'ASL?

Sarebbe piacevole capirci un poco in merito, così, tanto per giustificare la scelta fatta.

Alle OOSS Confederali, che leggono in merito, sarebbe opportuno una verifica di merito a questo dato,e richiesta, sempre che sia lecito  richiederlo, così tanto per verficare i “RIVOLI” degli aumenti della spesa sanitaria in atto nell'ASL,o nella Sanità Pubblica, già avvenuti, come le privatizzazioni che hanno ben dimostrato, e mi riferisco a:

-esternalizzazione  gestione cartelle cliniche;

-esternalizzazione pulizie  generali;

-esternalizzazione  servizio Ambulanze;

-esternalizzazione servizi generali  di assitenza Tecnica;

-esternalizzazione servizio Cucina e preparazione Pasti;

-esternalizzazione  servizio vettovagliamento e distribuzione pasti;

-esternalizzazione CUP;

-esternalizzazione per alcune percentuali di servizi diagnostici (convenzioni) nell'ambito dell'ASL per Rx, Tac,  Rnm,Riabilitazione, Terapia fisica etc.

 analisi di laboratorio etc.

Ci mancherebbe di esternalizzare l'attività assistenziale, e l'opera di privatizzazione  della sanità Pubblica sarebbe completa. Insomma, privatizzate gli Ospedali ai migliori offerenti, casomai dei CINESI, dal Pronto Soccorso alle UUOO Semplici e Complesse o Dipartimentali, e sicuramente andremmo incontro a minori sprechi, ma potremmo parlare, interloquire con queste proprietà, giacchè, la GESTIONE PUBBLICA sin qui espressa, sicuramente non risponde più alle istituzioni locali e territoriali, ma a qualche “uomo”, eletto o meno, che dice e fa quello che crede meglio fare, tanto “PAGA PANTALONE”. E la gente, di converso, quelli che possono farlo, vanno da privati a farsi accettare e risolvere i loro problemi, e gli altri rinunciano ad effettuare cure ed accertamenti, come ben sapete che avviene nella nostra amata Italia.

Saluti cordiali, e sempre in attesa di notizie richieste a norma delle leggi vigenti (L.241/90) o giù di li, per i costi derivanti dagli appalti fatti per servizi resi da esterni rispetto ai costi storici mantenuti con personale proprio.

Sempre cordialmente,

Mario Marchese Comitato Difesa Ospedale