AL COMUNALE DI ATRI UNA PRIMA DA NON PERDERE

Sul palco anche l’attrice Rocío Muñoz Morales

Andrà in scena domenica 15 gennaio alle 21, al Teatro Comunale di Atri la prima nazionale di “Certe Notti” commedia  diretta e interpretata da Antonio Grosso. Lo spettacolo, diretto da Giuseppe Miale Di Mauro, vedrà in scena Rocío Muñoz Morales, nota anche per aver affiancato Carlo Conti nella conduzione del Festival di SanRemo nel 2015. A completare il cast Ciro Scalera, Antonello Pascale, Ariele Vincenti e Federica Carruba Toscano.

Uno spettacolo capace di regalare risate e riflessioni attraverso la voce di cinque studenti universitari. “L’Università - spiega il regista Giuseppe Miale Di Maurovista come simbolo di una generazione bloccata, che fatica a superare l’esame della vita, e resta inchiodata in certe notti insonni che sembrano non finire mai. C’è l’impressione che Grosso abbia voluto costruire all’interno della Casa dello Studente un microcosmo, che è la società in cui viviamo, fatto di rabbia, amore, speranze, paure, in cui tutti i personaggi cercano goffamente di trovare il proprio posto. E magari, solo un terremoto, che per tutti è simbolo di paura e catastrofe, potrà rimescolare le carte e ricominciare il gioco della vita”.

Lo spettacolo rientra nel cartellone della stagione di prosa del Teatro Comunale di Atri, che si avvale della direzione artistica dell’attore e regista Pino Strabioli: “Ci sembrava giusto all'interno del calendario di quest'anno – commenta Strabioli - dare spazio alla nuova drammaturgia, Antonio Grosso in questo senso, nel panorama nazionale, si sta rivelando come un talento capace di raccontare attraverso la comicità certi aspetti anche poetici dell'esistenza. Dopo il successo ottenuto la scorsa stagione con "Minchia signor tenente", abbiamo deciso di accettare la proposta di tenere a battesimo il suo nuovo spettacolo. La prima nazionale di "Certe notti" ad Atri assume un significato importante, la metafora raccontata dal testo, la storia, le speranze, gli umori di un gruppo di giovani ospiti della casa dello studente alla vigilia di un evento "doloroso", ci riporta inevitabilmente alla mente il terribile terremoto de L’ Aquila e l’inaccettabile crollo proprio  della casa dello studente.

“Debuttare ad Atri – afferma inoltre Antonio Grosso - per me e per questo spettacolo ha un grande significato: l’emozione di tornare in un teatro così bello e ricco di storia che si trova  in una terra meravigliosa che è l’Abruzzo.”

Uno spettacolo da non perdere per la forza del testo, per l'interpretazione di Antonio Grosso, ma anche per la firma di Giuseppe Miale Di Mauro come regista e la presenza di Rocío Muñoz Morales al suo debutto come attrice teatrale sui palcoscenici italiani”. 

La compagnia e i tecnici – commenta l’assessore alla cultura al comune di Atri, Domenico Felicione - sarebbero arrivati per l’allestimento lunedì 9 gennaio, anche per vivere appieno la nostra cittadina, ma a causa del maltempo arriveranno nella città ducale sabato 14. Trattando l’argomento del sisma aquilano il fatto che lo spettacolo venga allestito in Abruzzo assume già un grande valore, l’ospitare la prima nazionale di questo spettacolo nel nostro teatro è per noi un motivo di vanto e orgoglio. Ringrazio la compagnia e il nostro direttore artistico Pino Strabioli per questa scelta e in generale per tutto il cartellone che è stato, anche quest’anno, molto apprezzato”.