Pubblicato Sabato, 24 Dicembre 2016
Scritto da Luciano Brandimarte

IL REGALO NATALIZIO DI GIUSEPPE TRACANNA ALLA NOSTRA CITTA'

UN LIBRO CHE RACCONTA CON LE IMMAGINI IL NOVECENTO ATRIANO

Sabato 17 Dicembre é stato presentato al pubblico, presso il Teatro Comunale di Atri, lo splendido volume del Maestro Giuseppe Tracanna, edito dalla Hatria Edizioni, “ATRI – era 1l 1900”.

L'attesa era molta in quanto tanti atriani, e non, erano a conoscenza del lavoro di Tracanna perché da lui avvicinati nella faticosa ricerca delle foto da mettere insieme per dare corpo alla sua idea.

Le aspettative non sono state deluse: circa 600 fotografie che raccontano e ricordano circa 500 personaggi illustrati in un volume, di oltre 300 pagine, di ottima fattura,c on carta di qualità e con stampa molto curata.

Alla presentazione sono intervenuti il Sindaco Dott. Gabriele Astolfi, che ha svolto anche l'inusuale ruolo di conduttore della serata, il Prof. Nerio Rosa, il Prof. Elso Simone Serpentini e il prof Ezio Sciarra, oltre naturalmente all'Autore.

Le relazioni dei Professori sono state illuminanti per comprendere fino in fondo il lavoro del Maestro Tracanna che, preso dall'emozione, poco ha parlato. D'altra parte a lui non servono le parole per illustrare o spiegare quanto ciascuno può vedere e valutare.

Mi hanno particolarmente attratto le immagini che ricordano il Marchese De Sterlich, noto ai meno giovani per la sua smodata passione per le auto, ei suoi rapporti con la Maserati, e quelle dei personaggi caratteristici della mia infanzia come Muzio (pag. 150), Cianardo (pag. 118) e Vincenzino Ciaccione (pag. 233).

Un grande lavoro di ricerca e catalogazione del tanto materiale raccolto, ben più ampio di quello pubblicato, da cui sono state selezionate, ritengo non senza qualche inevitabile rimpianto, le 600 fotografie poi pubblicate.

Un ottimo lavoro che non avrei esitato a definire perfetto, se fosse stato dotato di un indice dei nomi. Ma questa è una mia fissa, di cui mi scuso con il Maestro Tracanna che ha dedicato tante energie alla realizzazione di questo volume, su invito a suo tempo rivoltogli dal nonno, e che possiamo ben considerare un gran bel regalo di Natale alla storia della nostra città.

Luciano Brandimarte