Una festa con tanto calore

GIUBILEO SACERDOTALE DI PADRE LUIGI DELLA ZIZZA

Ha festeggiato i 50 anni di sacerdozio, al Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano, P. Luigi Della Zizza, O.F.M.Conv., già Guardiano del Santuario, e attualmente nella comunità della città frentana. Un evento che riguarda anche la comunità dell’Assunta in Silvi, perché P. Luigi vi è stato di comunità dal 1987 al 1990, durante il primo mandato di Parroco, di P. Silvio Di Giancroce.

P. Luigi, nato a S. Maria Imbaro nel 1941, è entrato giovanissimo nell’Ordine dei Conventuali. Ha compiuto le tappe di discernimento nelle case formative della famiglia religiosa, e il 17 dicembre 1966, nella chiesa dell’Immacolata all’EUR fu ordinato presbitero da Mons. Raffaele Radossi, Arcivescovo di Spoleto, conventuale anche lui. Tra gli ordinandi c’era pure P. Giorgio Di Lembo, Ministro Provinciale d’Abruzzo e Molise per quasi vent’anni, prematuramente passato all’altra riva il 9 luglio 2013.

Tantissimi anni di sacerdozio, uniti alla vita religiosa, P. Luigi li ha passati a Lanciano, sempre nella valorizzazione del Miracolo Eucaristico, il primo della storia e il più completo. La vicinanza a Roma e la verifica diretta da parte del Papa, ha messo in vetta alla classifica Bolsena, magnificata dalla costruzione della Cattedrale di Orvieto. P. Luigi ebbe la gioia di conoscere e accogliere a Lanciano, il 3 dicembre 1974, l’allora Arcivescovo di Cracovia, Card. Karol Woytila che neanche quattro anni dopo sarebbe diventato Papa con il nome di Giovanni Paolo II.

Nel 1977 visse in prima linea, il Congresso Eucaristico Nazionale di Pescara, concluso dal Beato Paolo VI. L’evento riguardava indirettamente il miracolo di Lanciano.

Il 1° giugno 1986, solennità del Corpus Domini in Italia, P. Luigi celebrò nel Santuario del Miracolo Eucaristico la S. Messa teletrasmessa da Rai 1. Richiesta da diversi mesi, il collegamento arrivò a pennello, con la regia dell’allora coordinatore nazionale delle Messe, Don Attilio Monge, la voce fuori campo dello speaker Benedetto Nardacci (in estate a Silvi in vacanza), e il commento liturgico del confratello della provincia napoletana P. Gianfranco Grieco. Dopo il breve inserto preregistrato su Lanciano e il Miracolo, la celebrazione riuscita molto bene. Concelebravano P. Gabriele D’Addario, già Vicario-Provinciale, attualmente nella comunità di Silvi e il compianto P. Tommaso Fonzi, anche lui nella comunità di Silvi come Parroco e a Lanciano, con lo stesso incarico, a S. Lucia. Cerimoniere P. Franco Rapacchiale, attuale Ministro della Provincia dei SS. Bernardino e Angelo, legato al Santuario Eucaristico per esservi stato per molti anni di comunità e per essere il luogo dell’ordinazione diaconale. Tra i ministranti, P. Roberto Di Paolo, attuale preside dell’Istituto di Scienze Religiose “Toniolo” di Pescara e già Segretario Provinciale. Tre anni dopo sarebbe entrato nel postulato di Assisi.

L’evento mediatico, sempre con la presenza di P. Luigi, si è ripetuto domenica 28 luglio 1996, questa volta con la regia di Don Ciro Sarnataro (lo stesso della ripresa dalla Concattedrale di Atri), a cui era affidata prevalentemente la cura delle Messe dall’Italia Meridionale a carattere non nazionale, mentre la voce fuori campo era di Domenico Caruso, speaker napoletano. In quella Messa P. Luigi concelebrava, con P. Tommaso. Celebrante era l’allora Guardiano, P. Paolo Cerritelli, la cui esperienza pastorale si è svolta anche a Silvi, dal 1984 al 1987, in uno dei momenti più importanti della forania di Atri, per il Congresso Eucaristico Diocesano e la storica visita di S. Giovanni Paolo II. Cerimoniere, ancora una volta, P. Franco e nel servizio liturgico, alla vigilia dell’ordinazione diaconale, P. Roberto con il fratello P. Maurizio, ora Procuratore Generale dell’Ordine.

Don Ciro Sarnataro fu soddisfatto della ripresa, ma il vero regista fu P. Luigi, soddisfatto dietro le quinte e all’altare, perché tanti fedeli, soprattutto infermi, avevano modo di conoscere, apprezzare e amare Lanciano. Nonostante il tempio non molto grande, le telecamere furono ben piazzate e la ripresa rappresenta ancora un fondamentale documento, perché restituisce il Santuario prima dei restauri, avviati nel clima del Grande Giubileo del 2000.

La festa di P. Luigi si è svolta in occasione dell’incontro dei frati della provincia, radunati per la meditazione dettata dall’Arcivescovo di Lanciano-Ortona, Mons. Emidio Cipollone. Presente soprattutto il Ministro Provinciale P. Franco e una nutrita rappresentanza dei frati, abruzzesi e rumeni, operanti nella provincia dove ricadono l’Abruzzo e il Molise.

A P. Luigi i nostri migliori auguri per il giubileo sacerdotale con affetto fraterno e filiale.

SANTINO VERNA