Pubblicato Lunedì, 05 Dicembre 2016

IL CONSIGLIERE UMBERTO ITALIANI

ATRI PERDE UN ALTRO PEZZO DEL SUO FUTURO

Con dolore apprendo che dopo 24 anni la Città di Atri perde una delle massime risorse finanziarie per l’agricoltura e il turismo, il G.A.L. (Gruppo di Azione Locale) – con queste parole si apre il comunicato stampa del consigliere del Comune di Atri, Umberto Italiani.

Negli ultimi anni -continua il consigliere-, con progetti elaborati sotto il mio assessorato cultura-agricoltura, la Città aveva intercettato fondi per manifestazioni di rilevanza per il territorio tutto.

L’assurda scelta geografica ed economica del Comune di Atri di non aderire al raggruppamento composto da tutti i Comuni costieri e collinari, ma di aderire al raggruppamento dei Comuni della montagna ci ha posti ai margini della Provincia di Teramo.

L’Amministrazione atriana non ha minimamente svolto alcuna attività di animazione, scegliendo arbitrariamente e contro la volontà espressa delle aziende e delle associazioni di categoria atriane di aderire a al gruppo della montagna.

Il G.A.L. montano,  al quale il Comune di Atri ha aderito per “ragioni teramane”, non è stato finanziato risultando addirittura ultimo in graduatoria.

Più di 3 milioni di Euro di risorse per investimenti delle aziende, ammodernamento impianti, promozione, fiere ed eventi, persi dalla nostra collettività.

Le nostre aziende, quelle di Atri, non potranno quindi partecipare ai bandi che saranno pubblicati dalla Regione Abruzzo per fare investimenti e promozione.

Ancora una volta abbiamo la prova di come la politica dell’amministrazione di Atri sia sempre più condizionata dalle pressioni teramane,  senza tenere in considerazione gli interessi reali del tessuto economico e produttivo della nostra Città.

Atri lì, 4.12.2016

Il Consigliere Comunale, Umberto Italiani