Pubblicato Martedì, 22 Novembre 2016
Scritto da Nicola Dell'Arena

REFERENDUM \ OPINIONI

IL BICAMERALISMO IMPERFETTO: COMPETENZE E RISPARMIO DEL SENATO

Il settimo comma afferma: “L'esame del Senato della Repubblica per le leggi che danno attuazione all'articolo 117, quarto comma, è disposto nel termine di dieci giorni dalla data di trasmissione”.

Il quarto comma del nuovo articolo 117, se non ho sbagliato a capire qual’è, precisa che “Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nelle materie di loro competenza, partecipano alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi dell’Unione europea e provvedono all’attuazione e all’esecuzione degli accordi internazionali e degli atti dell’Unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite con legge dello Stato, che disciplina le modalità di esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza” .

Questo nuovo quarto comma afferma che le Regioni e le Province autonome possono  partecipare alla formazione degli atti dell’Unione europea, mentre il quarto comma dell’articolo 70 afferma che il Senato dispone di effettuare l’esame delle leggi di attuazione. Cosa significa tutto ciò e quanto lavoro c’è da fare da parte del Senato ad oggi non riesco a valutarlo. Inoltre questo esame dovrà essere fatto con 10 giorni di tempo.

L’ottavo comma recita: “Per i medesimi disegni di legge, la Camera dei deputati può non conformarsi alle modificazioni proposte dal Senato della Repubblica a maggioranza assoluta dei suoi componenti, solo pronunciandosi nella votazione finale a maggioranza assoluta dei propri componenti”. Ci risiamo. La Costituzione assegna al Senato il solo esame, però questa volta la votazione per il rigetto è alta, maggioranza assoluta, che è quasi impossibile da raggiungere.

Il nono comma recita: “I disegni di legge di cui all'articolo 81, quarto comma, approvati dalla Camera dei deputati, sono esaminati dal Senato della Repubblica, che può deliberare proposte di modificazione entro quindici giorni dalla data della trasmissione”. E vediamo cosa dice questo articolo 81: “Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo”. Questo comma crea confusione. Mentre l’articolo 81 precisa che il Senato deve approvare il bilancio e il rendiconto del governo il comma dice che lo deve esaminare entro 15 giorni senza dire se lo deve approvare. Almeno questa volta non c’è la decisione finale della Camera.

Il decimo comma recita: “I Presidenti delle Camere decidono, d'intesa tra loro, le eventuali questioni di competenza, sollevate secondo le norme dei rispettivi regolamenti”. Penso che questo comma sia proprio inutile. Dopo aver elencato in modo minuzioso cosa debba fare il Senato è possibile che possano nascere questioni di competenza?

L'undicesimo comma recita: “Il Senato della Repubblica può, secondo quanto previsto dal proprio regolamento, svolgere attività conoscitive, nonché formulare osservazioni su atti o documenti all'esame della Camera dei deputati”. Su questo articolo, al di là della opportunità della sua esistenza e del fatto che il Senato possa fare da consulente alla Camera, faccio solamente notare che porta al mulino del Senato altra acqua, ovvero ulteriore lavoro che mi risulta difficile da quantificare.

L’articolo 71 riformato afferma: “Il Senato della Repubblica può con deliberazione adottata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, richiedere alla Camera dei deputati di procedere all’esame di un disegno di legge”.  Questo articolo è nettamente in contrasto con il quarto comma dell’articolo 70 che prevede la stessa cosa ma con un terzo dei senatori.

Come ho elencato la Costituzione assegna al Senato molte competenze tra vere leggi (comma 1) e quasi false leggi (altri comma).  E’ vero che le leggi del comma 1 non sono in agenda tutti i giorni ma per tutto quanto previsto neanche i 3 o 4 giorni al mese di lavoro. Questo significa che il risparmio dei costi, calcolato su 50 milioni, sarà molto meno. Per cattiveria aggiungo, conoscendo la fantasia italiana, che faranno l’impossibile per lavorare tutto l’anno. 

Nicola Dell’Arena