IL DEGRADO DELLA VILLA COMUNALE

E ...IL BELVEDERE NON E' PROPRIO UN BEL...VEDERE!

Egregio Signor Sindaco ed altri,

non so se vi siete recati recentemente  presso la Villa Comunale, sicuramente un Patrimonio Pubblico che molti ci invidiano e che in Abruzzo non ne esistono di simili, ma che negli ultimi anni sta subendo un degrado  nel suo patrimonio arboreo e strutturale non eguale nel tempo che è stato.

Mi spiego, nonostante i notevoli investimenti fatti quest'anno per rimettere a posto e funzionanti le due vasche poste all'interno, l'innaffiamento a goccia per alcune siepi ed aiuole, permangono situazioni di vero e proprio abbandono come  la “zappatura delle aiuole e relativomancato ripascimento di erbe e fiori”. Inoltre, non so se savete notato, le siepi recentemente  rimesse in sede, stanno subendo un attacco da parte di parassiti che lo distruggeranno a breve, così come  hanno fatto per siepi ben più resistenti poste  nella medesima Villa, che sono state letteralmente distrutte, rinsecchite. Perchè non consultate un “agronomo”, un “botanico”, o comunque un esperto, per affrontare questo problema? Ed inoltre, appare sempre più necessario assumere almeno “due giardinieri” (specializzati) per la Villa Comunale e per il verde pubblico in Atri, altrimenti ci giochiamo questo patrimonio, e lei Sindaco passerà alla storia come quello che ha distrutto, suo malgrado, la Villa Comunale e, nonostante la volontà di alcuni interventi strutturali, di cui sopra. Inoltre, appare  sempre più necessario tagliare  alcuni alberi all'altezza del Belvedere, che è sempre un “Malvedere”, giacchè nulla è possibile verificare da quel sito.

Inoltre mi si segnala anche che il personale del progetto “Armonia” sicuramente non ha a disposizione idonea attrezzature per un intervento serio in quell'area, attrezzature sicuramente acquistabili con qualche miliaia di euro, e farli lavorare con più certezza e raggiungimento di capacità creativa e di risultati, non credete?

Mi preme inoltre segnalare, come ho fatto infinite volte, di prendere in esame il “Pino o Acero libanese”,  posto vicino al BAR, che ha dei rami trasversali veramente imponenti, che potrebbero, almeno secondo me, con una nevicata spezzarsi. Non sarebbe utile porre degli adeguati sostegni??? Ed inoltre, a quando le potature?? Se non si fanno a tempo, ci penserà poi la natura, con le nevicate a massacrare gli alberi, a distruggerli, così come è avvenuto per ben due volte negli ultimi 10-15 anni, rammenta Signor Sindaco. E poi, si pagano i danni e relativi disagi.

Inoltre, e termino le segnalazioni, la realtà della “pavimentazione del Centro Storico” è veramente pietosa, da tutte le parti ormai, ci sono sconnessioni etc. Non è il caso di un intervento periodico di ripristino, al fine anche di non aumentare danni e spese con una idonea manutenzione ordinaria invece che straordinaria??

Spero di aver  smesso di segnalare, oltre alle precedenti mie note e lettere e segnalazioni su problemi della Villa Comunale, per il resto,  stante il disinteresse delle opposizioni e dei partiti atriani, fate come credete, siete come si dice: “in una botte di ferro”, tanto ormai questa città sta perdendo la sua identità e volontà di esistere.   Cordialmente,

Mario Marchese, Circolo della Sinistra Indipendente -E. Berlinguer-Atri-