Pubblicato Giovedì, 30 Agosto 2012

I Consiglieri comunali De Lauretis e Di Quirico:

E’ MANCATO IL NECESSARIO CONFRONTO DEMOCRATICO

 

"Analizzare e confrontarsi in maggioranza per decidere, insieme, le scelte politiche nel rendere esecutiva la filosofia dei Piani Urbanistici nella maniera più adatta, consona e sostenibile ad Atri e al suo territorio”.

Questa è stata la richiesta ripetuta, reiterata, posta in ogni maniera, anche per iscritto, al Sindaco e alla Maggioranza di Atri.

Angela De Lauretis e il collega Di Quirico, replicano alle smemorate e irreali dichiarazioni dell’Assessore Felicione.

Nessuno ha mai preteso di imporre nulla ma è stata soltanto richiesta la partecipazione, il dibattito democratico alle scelte concrete; chi ha negato questo oggi vuole far passare questa richiesta come imposizione: nulla di più falso.

Il tema così importante della pianificazione – afferma la De Lauretis - non solo in termini di sviluppo quantitativo ma soprattutto in termini di qualità della vita, necessita, a mio avviso, di un dibattito e di un percorso dialettico continuo, non a spot, che segua passo dopo passo il processo di costruzione delle linee di sviluppo futuro. Questo è ciò che ho chiesto e manifestato ripetutamente anche al Partito.

Non è stato concesso nessuno spazio e le riflessioni che ho immaginato e che avrei desiderato esprimere all’interno della maggioranza, hanno trovato manifestazione soltanto nell’unico spazio deputato istituzionalmente al dibattito circa i temi di interesse collettivo, l’Assise Comunale.”

Questo è il pensiero del Consigliere Angela De Lauretis e anche quello del Consigliere Di Quirico, la cui presenza al Consiglio Comunale del 24 Agosto, è sfuggita al Vicesindaco Felicione.

Lo stesso Felicione non ha partecipato alla discussione, in quanto dichiaratosi incompatibile al voto sull’adozione del Nuovo PRG e pertanto non presente nell’Aula Consigliare; sicuramente sarà stato questo il motivo per cui non ha visto il Consigliere Di Quirico e il motivo per cui ha frainteso, non compreso o confuso l’intervento della De Lauretis.

Angela De Lauretis afferma “Ho posto delle riflessioni sui temi che, secondo me, nel rendere esecutivi i Piani, andavano affrontati costantemente all’interno della maggioranza, con meticolosa attenzione,riflessione, con i tempi necessari, giusti e non affrettati e ristretti.

Tra l’altro le tante incompatibilità, alcune delle quali trasformatesi in compatibilità “dell’ultimo minuto” nel Consiglio del 24 Agosto, sono il segnale che altri consiglieri hanno avuto perplessità sui nuovi strumenti urbanistici.

Ma proprio nessuno si è accorto della presenza del Consigliere Maurizio Di Quirico che ha espresso il suo pensiero contrario all’adozione dei Piani?

Il Dott. Di Quirico, indipendente nel gruppo di maggioranza, tiene a ribadire anzitutto che condivide la richiesta di confronto avanzata dalla De Lauretis, altresì che è stato presente in aula sin quando l’ora tarda non l’ha costretto ad abbandonare e non prima di esprimere pubblicamente e sinteticamente il suo parere negativo ai Piani e che per dovere di verità, meritava almeno d’essere menzionato nell’articolo dallo smemorato vicesindaco.

Per quanto riguarda invece la zona artigianale di Fontanelle, che naturalmente è solo uno degli aspetti fatti rilevare dal consigliere Angela De Lauretis, le cose non stanno esattamente così. “Io con la Provincia ho parlato, afferma la De Lauretis, nello specifico, con l’Ass. all’Urbanistica Falasca, con l’Ass. Di Giacinto, con i Dirigenti e con i tecnici della Provincia e ho avuto risposta esattamente contraria a quanto sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Atri.

Non accetto, ribadisce la De Lauretis, che Felicione giustichi le mancate e disattese scelte amministrative dietro semplici scuse tecniche, neppure vere, e non affronti con chiarezza il necessario confronto democratico alla base di scelte vitali per un Comune.