Pubblicato Mercoledì, 01 Giugno 2016

LETTERA APERTA

MONTICELLI MERITA UNA RISPOSTA!

Egregio Signor Sindaco, componenti la Giunta, Capi Gruppo,

con la presente  vengo a sollecitare una vostra dovuta posizione, quale 1° Cittadino di Atri, Componente il Comitato dei Sindaci  dei Comuni dell'ASL di Teramo, nonché responsabile sanitario locale come Sindaco della città, in merito ad un articolo apparso sul quotidiano di Teramo: “La Città Quotidiano di Teramo, pagina di Atri, n° 17 del 26 maggio u.s.”.

Articolo nel quale, il Consigliere Regionale del PD, Luciano Monticelli, ha affermato, in una lunga intervista, con convinzione di causa e di impegno espletato  verso l'Ospedale atriano, e che:

 “NONOSTANMTE TUTTO  IL  “S. LIBERATORE DI ATRI “ NE ESCE  RAFFORZATO DALLE AZIONI AMMINISTRATIVE E DI TUTELA  ESPRESSE DAL PD”.

“OVVIAMENTE,  SI LEGGE TRA LE RIGHE, ANCHE ED A CONSEGUENZA DELLA TUTELA DEL PD:  LOCALE, PROVINCIALE E SOPRATTUTTO REGIONALE E  DEL SUO IN PARTICOLARE”.

Che dire: E' SCONCERTANTE !!!!  Simili affermazioni e constatazioni espresse senza freni e nella piena consapevolezza, a mio avviso, di trattare Atri e gli atriani e relativi interessi, come degli sciocchi, degli allocchi, degli inetti, che non sanno né leggere né scrivere, né capire quello che l'Ospedale di Atri ha subito in questi due anni di governo PD regionale, di D'Alfonso e compari (SEL-IDV).

Personalmente non mi ritengo e non mi annovero  tra questi  cittadini, e nemmeno voglio che mi ci includono chicchessia, anche  per il rispetto che ho per la mia storia e per il mio impegno espresso a difesa del Presidio Ospedaliero S. Liberatore di Atri, da dipendente, da sindacalista, da amministratore, da Consigliere Comunale, da Sindaco di Atri, e non ultimo da componente e responsabile del “COMITATO DIFESA OSPEDALE DI ATRI”.

Pertanto, giacchè le mie personali posizioni non vengono ascoltate, direi  anche che sono ininfluenti, spetta a Lei Signor SINDACO dire la Sua, rispondere a questo,   farsi interprete direi,  che è, e lo ritengo io, come  miliaia di concittadini: ANCHE UNA OFFESA ALLA VERITA' , ed alla Città di Atri, stante appunto ai fatti espressi a danno di Atri e del suo Ospedale.

Diversamente debbo pensare  che altro cova  sotto la cenere, e la intervista del Consigliere Regionale lo lascia trasparire. Compreso Signor Sindaco? Tra le righe si leggono strani messaggi. Quindi la invito a rispondere per le rime, in termini compiuti ed esaustivi su tutto quello che  hanno determinato a danno  del Presidio S. Liberatore di Atri in questi due anni, e l'atteggiamento assunto nei confronti della città di Atri, snobbandola  a più riprese, nella sua  massima assise e rappresentanza, che è il Consiglio Comunale di Atri.

Oppure non è vero neanche questo???

In attesa di leggerLa, cordialmente

Mario Marchese, COMITATO DIFESA OSPEDALE di ATRI