Pubblicato Giovedì, 09 Agosto 2012
Scritto da Luciano Brandimarte


IRENEO IANNI ESPONE AL PALAZZO DUCALE DI ATRI

UNA MOSTRA CHE CONQUISTA E COINVOLGE IL VISITATORE

 

Il visitatore della mostra antologica del Maestro Arch. Ireneo Janni, appena mette piede nei locali delle Cisterne Romane del Palazzo Ducale di Atri, si rende conto immediatamente di trovarsi di fronte ad un evento culturale di particolare rilievo sia per i contenuti delle opere esposte che per la cura nell’allestimento.

E’ stato utilizzato, e direi anche valorizzato, al meglio lo spazio a disposizione creando delle particolari contrapposizioni, unitamente a specifici collegamenti tematici, fra e con le opere. Opere, circa 100, che ripercorrono tutta la vita personale e professionale dell’artista dalle prime “Composizione”  con tecnica mista. collage su tavola una del diametro di cm 100 e l’altra di cm 68 x 85, allo splendido “Pescatore”,

Pescatore - olio su tela, cm 115x150

a “Sulle strisce”, alle varie “Situazioni teatrali”, al bellissimo ciclo veneziano, alle stupende figure di donna per concludere con l’ammiratissimo “Carnevale a Piazza Navona” che ha attratto l’attenzione di tutti.

 Carnevale a Piazza Navona - olio su tavola, cm 70x100

Colpisce molto l’accostamento fra “Calanchi” e “Tensioni” che pur appartenendo a due tecniche espressive completamente diverse, l’una pienamente figurativo e l’altra certamente no, sembrano ispirarsi alla stessa matrice ed evocano nella mente sensazioni similari.

                                 Calanchi - olio su tavola, cm 86x86                                                 Tensioni - olio su tela, cm 70x103

E’ qui che oltre alle capacità pittoriche di Janni, peraltro molto bene evidenziate nei testi di Vincenzo Centorame e Ciro Robotti oltre che nella antologia di scritti critici contenuti nel catalogo “L’Opera di Ireneo Janni dal 1962 al 2012”, si appalesa la sua natura di Architetto riuscendo ad ottimizzare l’uso del sito per il raggiungimento di quella sensazione di soddisfazione piena che fa essere contento il visitatore di essere andato a visitare la mostra. E quando si riesce a trasmettere questa sensazione al visitatore la mostra e più che riuscita.

Io questa sensazione l’ho avuta da subito, certo sono stato un visitatore fortunato in quanto ho avuto il privilegio di essere accompagnato dal Maestro per tutta la mia visita, ma vi garantisco il dialogo con lui poco ha inciso sul mio giudizio decisamente positivo.

Vi consiglio di fare l’esperienza della visita alla mostra, rimarrete sicuramente soddisfatti.

Luciano Brandimarte