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Pubblicato Giovedì, 17 Marzo 2016

Scritto da Luciano Brandimarte

I NUMERI CHE RACCONTANO UN GRANDE SUCCESSO

SONO MIGLIAIA I LETTORI DI INDIALOGO, IL GIORNALE PIU' LETTO DI ATRI E...NON SOLO!

La Associazione Culturale “GLI ACQUAVIVA” si costituisce  nel Febbraio 2011 e da subito pone fra i suoi scopi quello di dar vita a un giornale on-line che avesse il compito di favorire il confronto e il dibattito su temi di particolare interesse per la nostra comunità, intesa come non solo Atriana.

Il 6 Maggio 2012 inizia l'attività di INDIALOGO.INFO sotto la Direzione di Paolo Pallini con un primo numero a stampa che presenta anche come inserto il primo numero del GAZZETTINO ATRIANO, storico giornale locale dell'immediato dopo guerra edito dalla Associazione Studentesca Atriana.

L'Associazione Culturale “GLI ACQUAVIVA” è quindi l'editore di INDIALOGO e, come tale, dopo quasi quattro anni si propone di fare una riflessione circa il gradimento mostrato dal pubblico verso il giornale.

Nel periodo da Luglio 2015 a Febbraio 2016 il sito INDIALOGO.INFO ha avuto mediamente 236 visite al giorno con 296 pagine osservate.

Il grafico seguente mostra l'andamento delle pagine visitate nel tempo.

Le visite al giornale, suddivise per mese, sempre nel periodo da Luglio 2015 a Febbraio 2016 sono riportate nella seguente tabella ove si evidenzia che la punta massima si è avuta a Febbraio 2016 con 9.207 visite e la minima a Luglio 2015 con 5057 visite.

Ogni visitatore a Febbraio 2015 ha guardato 1.21 pagine il che significa che guarda sostanzialmente solo l'articolo per cui ha effettuato l'accesso, che presumibilmente è l'ultimo pubblicato, o fra gli ultimi, con qualche curiosità per gli altri precedenti articoli.

Lo storico delle visite per ciascun articolo fornisce numeri di assoluto rilievo per l'articolo sulla mostra diffusa delle foto storiche del Maestro Cav. Domenico Zincani che con 6.921 contatti è al primo posto. Agli altri primi posti sono poi gli articoli che riguardano la scomparsa del componente la nostra Associazione Gaetano De Lauretis con 5.255 visite, quella sul concorso fotografico “ATRI TI FOTOGRAFO” con 4972 visite, i due articoli di Aristide Vecchioni “ Le antiche monete di Atri” e “La cripta della Basilica Cattedrale di Atri” che si sono attestati su 3.500 contatti circa. Seguono  i diversi articoli pubblicati in occasione della discussione e approvazione dei nuovi strumenti urbanistici del Comune di Atri.

La maggior parte degli articoli ha un numero di  visite superiore alle mille unità, e parlare di migliaia di lettori non è cosa di poco conto, specie se si considera che in Atri si vendono meno di 100 copie del Centro che il giornale locale più diffuso.

Un altro dato che ci piace citare è la grande varietà della provenienza dei visitatori. Provengono da oltre 60 paesi di tutto il mondo oltre che dall'Italia e dagli Stati Uniti, dalla Città del Vaticano, Brasile, Regno Unito, Germania, Svizzera, Canada, Spagna, Francia, Belgio, ma anche, seppure in numero limitato, dall'India, Australia, Messico, Colombia, Russia, Venezuela e persino Vietnam !!!.

Concludendo crediamo di avere i numeri per essere soddisfatti di quanto abbiamo fatto e stiamo facendo essendo convinti di aver mantenuto fede ai propositi iniziali e conseguentemente di aver conquistato la fiducia dei nostri lettori, che è la cosa che più ci gratifica.

Volevamo, e in parte ci siamo riusciti,  essere strumento di comunicazione per molti intellettuali, ma anche per Enti e Amministrazioni Locali e strumento di informazione per molti concittadini e per molti originari delle nostre zone che oggi, per i più svariati motivi, vivono fuori Atri in Italia o  all'estero.

Siamo, lo speriamo e ce lo auguriamo, strumento di contatto con le loro origini. Se è così siamo molto felici per la scelta fatta inizialmente di dotarci di questo strumento che è INDIALOGO.INFO.

Concludiamo invitando anche i più scettici ad utilizzare il nostro giornale se hanno da comunicare qualche idea, proposta e/o commento.

Luciano Brandimarte, Presidente Associazione Culturale “GLI ACQUAVIVA”