Pubblicato Venerdì, 29 Gennaio 2016

L' OSPEDALE PERDE PEZZI

CHIUDE ANCHE LA CUCINA!

Egregio Signor Sindaco,

sembrerebbe che l'ASL di Teramo sui appresti a togliere la Cucina presso il Presidio Ospedaliero di Atri “fai da te”, cioè locale, con personale locale, di ruolo. Così come hanno fatto per il CUP, hanno tolto il personale  di ruolo, e speso più soldi ancora, per fare ciò che potevamo già garantire senza questa ulteriore spesa. Ed il personale ivi presente, dislocato nell'ambito dei vari servizi, e non, invece nelle UUOO di  Cura (Medicina,Chirurgia,Ortopedia, etc.) la dove gli infermieri, invece di fare il loro lavoro verso l'ammalato, debbono fare l'uno e l'altro, cioè occuparsi del malato e della immonda burocratizzazione in cui hanno invischiato l'apparato ospedaliero questa Giunta Regionale, questa Direzione Generale, in Atri come altrove.

Quindi, di quale gestione funzionante parliamo?

Ripeto fino alla nausea: la sanità si garantisce con Medici, Infermieri e Tecnici, delle apparecchiature di carattere diagnostico strumentale, leggeri e pesanti ((RNM-TAC-PET-Gamma Camera etc.),  dopo vengono la necessità di alcune figure amministrative,di  addetti alla pulizia, alla manutenzione, ma prima queste figure essenziali, che invece continuano a mancare, perhè? Perchè per queste persone debbono fare i concorsi, nel mentre per altre figure vige: raccomandazioni, assunzioni pilotate, con  creazioni di Coop o  di Società ad arte create (legittime per carità) ma senza garanzie per nessuno, intanto, Signor Sindaco,  per la occupazione locale, diversamente dal passato. Comunque.....parliamo d'altro.

Dicevo, anche questa realtà dell'Ospedale di Atri, costituiva nel territorio, nell'ASL, in Regione, (come lo costituisce ancora) una “eccellenza”.

Ma  questo non piace ai signori gestori della sanità teramana e regionale, ed ecco i fatti ed i fattacci di cui sopra.

Egregio  Signor Sindaco, così come per  il Commissariato di PPSS, anche per la Cucina dell'Ospedale di Atri, ad ogni inizio d'anno solare, riparte l'allarme per questo servizio di eccellenza dell'Ospedale di Atri, da sopprimere, da toglierci, che sia la volta buona dopo che la Giunta regionale ha nominato a Direttrice Sanitaria  una di Atri? Penso proprio di si !!!

Bravi, veramente bravi i nostri amministratori locali di Atri, dell'ASL, il Direttore Generale, il Direttore Amministrativo e Sanitario,  veramente bravi, abbiamo la tutela che non ci pensavamo mai di avere (sic!!). Che tristezza !!! E' questa una nuova scelta funzionale alle privatizzazioni nell'ambito dell'ASL Teramana? E, carissimi, nessuno dice nulla, i grandi parolai, le OOSS locali e non, il PD, uomini di potere, che hanno chiesto consensi e voti per se medesimi e per i loro partiti, nulla dicono ancora su questo ulteriore scempio ed affronto  verso l'Ospedale di Atri?

Bisogna ancora rifare l'elenco delle cose buone che ci hanno tolto? Ebbene, tanto per rinfrescare la memoria, mi ci provo, altrimenti la gente dimentica, specialmente “gli smemorati di professione”  che in Atri ce ne sono in quantità eccessive, ovvero gli uomini di partito e quelli delle istituzioni, oltre che delle OOSS, e cioè:

UUOO SOPPRESSE: Maxillo Facciale; Otorino; Psichiatria; UTIC; Gastroenterologia; Punto Nascita; Medicina Nucleare; Allergologia, etc.

UUOOC-TRASFORMATI IN UUOO SEMPLICI, O IN DAY SURGERY : Oculistica; Urologia, Gastroenterologia, Anatomia Patologica, Ginecologia e Ostetricia, Rianimazione, Centro Trasfusionale, Laboratorio Analisi, Radiologia, Centro Trasfusionale, Cardiologia etc.

Hanno tentato di sopprimere: Anatomia Patologica, Laboratorio Analisi, Centro Trasfusionale, Laboratorio Ray della ex Medicina Nucleare, la Rianimazione, il Pronto Soccorso, ed oggi la Cucina.

Vedremo cosa voglio fare ancora di Atri . Va a finire che aveva ragione proprio  l'ex assessore alla Sanità, l'allora dr. Venturoni, che andava predicando  per Atri una sua specifica  collocazione e vocazione nel firmamento sanitario dell'ASL e della Regione Abruzzo, anche  di chirurgia generale per alcuni aspetti, ma  tendenzialmente  complementare per le figure anziane,  la Lungo Degenza, la Geriatria, e questo avrebbe di certo dovuto  salvare, i distretti sanitari inerenti le patologie di questa realtà di pazienti e cioè:  l'Urologia, la Chirurgia Generale, la Ortopedia Generale, ed i servizi annessi come la Oculistica e l'Otorino nonché l'UTIC, per non parlare dei servizi diagnostici, quali la Radiologia, la Medicina Nucleare,la Gastroenterologia, la Dialisi, ed il Pronto Soccorso oltre che la Rianimazione. Tanto, la piega che hanno preso nell'applicare la Legge n° 70 del Decreto Lorenzin, sulla eliminazione entro Febbraio dei doppioni  nell'ASL teramana, questo dice, su questo percorso andiamo, oppure non è così? Nessuno si chiede cosa vuole fare il nostro bene amato Direttore Generale e la nostra Direttrice Sanitaria? Questi signori fanno e basta, tanto sono del PD, in quota PD, e possono dire e fare cosa vogliono, così come hanno dimostrato ampiamente di fare sia con l'allora PSR 2007-2010 di Del Turco, che oggi con la gestione  D'Alfonso-Paolucci, tanto poi le comunità sono addormentate, afflitte dai loro problemi quotidiani, e la sanità appare una cosa lontana, comunque da pagare sempre se si vuole rispetto, diversamente i diritti e la qualità vengono meno ogni giorno e non per tutti.

Fa …. che ci dobbiamo rimpiangere Venturoni?

Comunque, bando alle fantasie e le constatazioni temporali fatte nel tempo. Che intenzioni avete per Atri, politici ed amministratori locali della sanità pubblica? Tanto a quella privata ci pensate di già ed  eccome: vedi gli 8 milioni di euro già dati a pioggia l'anno scorso (2015), oltre che la garanzia dei posti letto recentemente codificati con il decreto n° 4 dell' 11-1-2016 di d'Alfonso, e tutto ciò la dice lunga dove vogliono arrivare questi gestori della sanità abruzzese del PD, di IDV, e di SEL ed oggi anche di Abruzzo Civico.

Carissimi cittadini, così, come consigliavano alcuni nostri concittadini, sarebbe  utile e necessario rinnovare la tradizione dei “faugni”, anche post-datato, presso il Consiglio Regionale e la sua Giunta, nonché,  nei locali di Via Ragusa n°1, che ne dite?

E' sempre possibile  rispettare questo  campanilistico consiglio.

Sono veramente costernato, allibito, deluso,  prostrato.  Salutammo !! Salutammo !!!

Mario Marchese Comitato Difesa Ospedale Atri