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Pubblicato Domenica, 09 Settembre 2018

UN EVENTO BEN RIUSCITO

Terminata la Settimana del Patrimonio Culturale del Progetto
Refresh nella Valle delle Abbazie

Sette ragazzi europei hanno conosciuto le bellezze artistiche del
territorio e lavorato a un concerto finale applaudito e apprezzato

Hanno conosciuto le bellezze artistiche e architettoniche della Valle delle Abbazie, hanno seguito laboratori musicali e seminari tenuti da validi professionisti, hanno assistito a concerti di musica classica e di altri generi lavorando, al contempo, nella produzione di un prodotto artistico nuovo che la sera dell'8 settembre 2018, è stato proposto al pubblico nella Chiesa di Santa Maria dell’Alno a Canzano. E’ stata questa l’intensa Settimana del Patrimonio Culturale (Refresh Heritage Week – RHW) nella Valle delle Abbazie che ha coinvolto, dal 2 settembre, sette ragazzi provenienti da Spagna, Slovenia e Romania nell’ambito del progetto Progetto Refresh co-finanziato dall’Unione Europea con il programma Europa Creativa–Avviso Progetti di Cooperazione nell’anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018. Una settimana dedicata in particolare alla musica dato che i ragazzi coinvolti nel progetto hanno tutti questa formazione, con l’obiettivo di sostenere l’interazione tra patrimonio culturale, organizzazioni di artisti e pubblico e favorire la mobilità transnazionale di giovani artisti accrescendo il senso di appartenenza allo spazio comune Europeo. Tra i partner del progetto l’Associazione di Sviluppo Locale Itaca con sede a Cellino Attanasio. Le altre realtà coinvolte sono: l’Associazione delle città storiche di Slovenia (capofila del progetto), il Moldova National Museum Complex Iasi, in Romania e la Fundacion Universitaria San Antonio in Spagna. Partner locali sono i Comuni della Valle delle Abbazie del medio Vomano.

In questa Settimana del Patrimonio Culturale, la cui direzione artistica è stata di Antonella Fabri, sette giovani musicisti internazionali - guidati dai tutor Professor Luigi Candelori, M° Carlo Michini e M° Francesco Sbraccia – hanno lavorato in uno scambio continuo di esperienze e metodi insieme ai ragazzi dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Braga’ di Teramo preparando un concerto che ieri ha incantato il pubblico presente nella Chiesa di Santa Maria dell’Alno a Canzano. Un concerto suddiviso in due parti: una classica, con l’Orchestra del Conservatorio Braga durante la quale sono stati eseguiti brani di Beethoven e una in chiave jazz. In quest’ultimo caso i ragazzi hanno proposto brani della tradizione abruzzese, ‘La barchetta d’ore’ e ‘Ji vuler che scess la lune’, Tutte li fundanelle, oltre a Ave Maria, accompagnati anche dal quintetto jazz di Tradizioni Progressive. La direzione dell’orchestra della serata è stata del M° Giordano Ferranti.

Siamo molto orgogliosi della riuscita di questa Settimana del Patrimonio Culturale (Refresh Heritage Week – RHW), - commenta il Presidente dell’Associazione di sviluppo Locale Itaca, Mauro Vanni i ragazzi hanno vissuto una esperienza importante dal punto di vista culturale, formativo e umano. Il progetto però continua, componente principale di Refresh sono le Settimane del Patrimonio Culturale e ne sono previste due per ogni Paese partecipante: quattro nel 2018 e quattro nel 2019 (in Abruzzo la seconda sarà organizzata ad aprile 2019). In tutto 48 giovani artisti (12 italiani) stanno avendo la possibilità di viaggiare e lavorare per una settimana alla creazione di nuovi prodotti artistici capaci di “rinfrescare” il patrimonio culturale. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con i ragazzi, tutte le figure coinvolte e quanti hanno contribuito alla riuscita di questa settimana”.

Gli studenti, i residenti e gli artisti, inoltre, creeranno un video in relazione alla RHW o al patrimonio culturale e agli eventi correlati. Al termine di ogni anno i migliori video saranno selezionati e premiati. Intanto due ragazze italiane sono pronte per partire per la loro esperienza all’estero, si tratta di due fotografe, Chiara Martini e Serena Vittorini, le quali saranno a Iasi in Romania per la RHW organizzata dal "Moldova" National Museum Complex of Iasi.